No, non è uno scherzo di carnevale.
Dopo Valmadrera la Virtus Cagliari perde in casa anche contro l’Astro corsara
al PalaRestivo per 71-65. Quarta vittoria consecutiva per le “cugine” cagliaritane,
nella poule retrocessione delle serie A2 femminile, ma soprattutto seconda
sconfitta consecutiva per la Virtus nel girone Nord della Poule retrocessione.
Doveva essere la “festa” per il rientro in campo dopo 14 mesi di assenza per
infortunio del capitano Eleonora Fava, ma così non è stato. Le ragazze di Carla
Tola non riescono più a vincere. Giocano per tre quarti, poi nel finale si
addormentano. Prima a Valmadrera, con la gara dominata per 30’ da Ljubenovic e
compagne che negli ultimi 10’ hanno gettato la spugna. Contro l’Astro è stata
la stessa cosa. Corsa, grinta e precisione al tiro, nei primi 30’ poi quando
c’era da ragionare e piazzare il break vincente per chiudere la gara è arrivato
il black out che ha bloccato la squadra e favorito l’Astro brava a chiudere il
match a proprio favore e grazie anche all’esperienza delle ex Pacilio, Marcello
e Cirronis. A nulla sono serviti i 32 punti di una Carolina Scibelli scatenata
e mai uscita dal campo. Bene anche Sara Innocenti le uniche della Virtus ad avere
chiuso in doppia cifra. Finchè ha retto la testa Saba e Mastio hanno lottato soprattutto in
difesa. Male le altre a cominciare da Ana Ljubenovic che ha difeso, ma non è
stata incisiva in attacco. Parte bene la Virtus che si affida subito, in
apertura, a Carolina Scibelli per firmare il primo allungo (12-2 al 2’).
L’Astro fatica a rispondere agli attacchi della formazione di casa. Ci provano
in tante: Pacilio, Martellini e Cirronis ma la mira non è delle migliori. La
Virtus, grazie anche a Scibelli e Innocenti tiene sempre a debita distanza le
ospiti che chiudono il primo quarto in ritardo sul 18-12. La musica non cambia nei 10’
successivi. La Virtus è padrona del campo. Trova il massimo vantaggio con la
scatenata Scibelli (25-13 al 14’) e lo amministra per tutto il periodo andando
al riposo in testa sul 41-34. Un solo episodio potrebbe mettere in allarme la
squadra di casa. Le ospiti infatti non appaiono assolutamente rassegnate. E lo
dimostrano con Pacilio, Laccorte e Cirronis. Nell’ultimo quarto, infatti sono
le ragazze di via Talete che spingono sull’acceleratore trovando la via del
canestro e avvicinandosi pericolosamente alle padroni di casa. Dal 32-24 del 17
si passa al 36-34 a 55” dalla sirena con Cirronis. Nelle battute finali ci
pensano Scibelli e Innocenti per
rimettere le cose a posto e consentire alla Virtus di allungare
nuovamente andando al riposo sul 41-34. Al rientro in campo l’Astro prova a
osare di più. Si rende pericolosa con Laccorte e Cirronis (44-40 al 24’), ma le
ragazze di coach Zedda non sembrano impensierire la squadra di Carla Tola che, pur
controllando a dovere le ospiti, sembrano, in alcuni frangenti, giocare con il
fuoco (53-51 al 29’). SI va alla terza sirena con le padrone di casa in testa
sul 56-51. Al rientro in campo la Virtus, quasi d’incanto si blocca. Come a
Valmadrera. Punto dopo punto l’Astro si riavvicina. Carlo Zedda si gioca anche
la carta Lektova (ma non doveva essere ferma per infortuno?). I canestri, ma
soprattutto la presenza della straniera dell’Astro si sente in campo. Suoi i
due punti che al 32’ consentono alla
squadra del Cep di superare per la prima volta nel corso del match la Virtus
(57-56). La gara cambia volto. Scibelli e compagne d’improvviso si bloccano.
Cirronis, sotto le plance diventa insuperabile e pure Marcello che, dalla lunetta, è brava a firmare un primo,
leggero e importante vantaggio (65-62). Scibelli si avvicina subito dopo (65-63
per l’Astro). Nel finale, poi ci pensa Marcello a trovare l’allungo dalla
lunetta, divario che la Virtus non riesce a colmare.
Virtus: Ljubenovic 6, Fidossi 2, Fava, Vargiu 5, Mastio, Saba 2, Pintauro, Innocenti 18, Scibelli 32, Porcu. Allenatore: Tola.
Astro: Deplano, Lektova 11, Pacilio 12, Mura, Martellini, Marcello 15, Laccorte 12, Concu, Cirronis 18, Ganga 3. Allenatore: Zedda.
Ufficio Stampa Virtus Cagliari
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