La partita, già difficile alla vigilia per l'indubbia forza dei padroni di casa, vice capolisti e determinati a strappare alla Virtus Cassino il primato nel girone, è diventata così impossibile per i biancoverdi, che hanno accusato la partenza lanciata degli universitari, bravi a portarsi sulla doppia cifra di vantaggio già dopo i primi dieci minuti. Roberto Pintor ha provato a smuovere le acque dell'attacco cagliaritano prendendosi numerose responsabilità, ma la Luiss, trascinata da un Marzoli in ottima serata, ha allungato a metà gara sul +22 (45-23).
Al rientro in campo l'Olimpia ha dovuto subire una nuova sfuriata degli uomini di Briscese, che con una tripla di Bouboukas hanno toccato addirittura le 40 lunghezze di vantaggio (70-30) sancendo, di fatto, la fine anticipata della partita.
Nell'ultimo parziale la Luiss ha tirato i remi in barca, permettendo all'Olimpia di ridurre il passivo e di rendere così un pizzico meno amara la terza sconfitta consecutiva.
Questa l'analisi del coach dell'Olimpia Simone Grandesso: “Loro sono stati molto aggressivi e si sono portati subito avanti. Abbiamo provato a reagire, ma alla fine le assenze si sono fatte sentire, così come i postumi di un trasferimento piuttosto tribolato. Sapevamo che sarebbe stata dura contro una squadra come la Luiss, tra le più forti e attrezzate del campionato. Ora non ci resta che guardare avanti e lavorare duramente in vista della partita di sabato prossimo contro la Tiber.”
Luiss Roma-Olimpia Ichnusa Cagliari 86-62
Luiss: Marzoli 20, Polselli 6, Anselmi 6, Stijepovic 13, D'Anolfo 4, Di Giuseppe 2, Di Fabio 16, Kavaric 10, Cassì 4, Bouboukas 5. All. Briscese
Olimpia: Ganguzza 11, Soro 8, Schiffini 13, R. Pintor 17, Cocco, Manca 3, Chessa 5, M. Pintor 3, Margini 2. All. Grandesso
Parziali: 20-10; 45-23; 72-40; 86-62
Arbitri: Cassiano, Barbieri
Ufficio stampa Olimpia Cagliari
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