Sono cominciati ieri i lavori di manutenzione straordinaria nella storica palestra di via Lazio. Termineranno entro l’estate
NUORO. C’è chi ricorda, con un pizzico di nostalgia, i tempi nei quali il vecchio custode della struttura, il celeberrimo tziu Luisi – all’anagrafe Luigi Goddi – si aggirava nella zona dell’ingresso con il suo fido cane Ercolina e conosceva uno ad uno tutti i giovani atleti che si fiondavano nella palestra. C’è chi ricorda, invece, le gare di sollevamento pesi, con il mitico Nardino Masu e il suo inconfondibile sorriso. E chi, in tempi più recenti, invece, nel weekend si ritrova nelle tribune per incitare i propri atleti del cuore della Pallacanestro Nuoro o della pallavolo femminile. Nella palestra che nel capoluogo barbaricino tutti chiamano più semplicemente “Il Coni”, ogni nuorese ci ha lasciato o ha tutt’ora un pezzo del suo cuore sportivo e non solo.
E la giornata di ieri, nella lunga storia della struttura, segna una nuova tappa importante: proprio ieri mattina, infatti, nella palestra di via Lazio gestita dall’anno scorso e per i prossimi 15 anni dalla Pallacanestro Nuoro, sono partiti i lavori di manutenzione straordinaria. E la vera notizia è che, se si esclude qualche piccolo lavoro e la sistemazione delle vetrate nelle tribune superiori, è il primo grosso intervento che viene fatto nella struttura da quando è nata: nel lontano 1956. Gran parte delle finestre, giusto per fare un esempio, risalgono proprio ad allora. Hanno resistito indomite persino ai danni della celebre nevicata, anzi, a detta degli stessi gestori sono le uniche che non hanno presentato alcun segnale di cedimento o di infiltrazioni, a differenza di altre sostituite in tempi più recenti. Da ieri, dunque, al Coni è cominciata la rivoluzione. L’impresa che si è aggiudicata il bando del Comune di Nuoro, la ditta nuorese Ma.Co.Ge srl, avrà tempo fino al 17 agosto per completare tutto. Ma finché i vari campionati non finiranno, il grosso dell’opera resterà sospeso. Per ora, da ieri fino all’inizio di giugno, partiranno solo i lavori considerati meno invasivi, quantomeno per il campo di gara.
Tanto per cominciare verrà sistemato un impianto fotovoltaico da 6 kw al quale si aggiungerà un impianto solare termico che servirà per rifornire di acqua calda le docce degli spogliatoi. Negli stessi spogliatoi, nella sala pesi e in altri piccoli ambienti poi, verranno sistemate sette climatizzatori. E considerato che la struttura finora è rimasta sostanzialmente al freddo, la notizia non è di poco conto. Ma l’elenco dei lavori che verranno fatti da qui a dopo Ferragosto in realtà è molto più lungo. Saranno sostituite le finestre che danno su via Lombardia, lato bocciofilo, e verranno acquistati anche due canestri nuovi per il campo principale, mentre quelli vecchi finiranno nel campo B, che è adiacente. L’intervento più grosso previsto dai lavori riguarda proprio i due campi di gioco: entrambi saranno completamente ricoperti dal parquet. Già da queste settimane, per recuperare i metri che servono per rendere il campo a misura regolamentare, verranno tolti i sedili delle tribune a bordo campo.
E proprio per le tribune, la Pallacanestro Nuoro ha già pronto un progetto da 160mila euro che attende di essere finanziato dal Credito sportivo. Prevede l’abbattimento delle tribune superiori e delle vetrate che ostacolano la visuale delle gare agli spettatori, e il rifacimento ex novo delle stesse per farle partire dal campo di gara. Ma per il momento, questo progetto, non partirà, quantomeno nell’immediato. Per consentire i lavori di manutenzione, invece, la palestra resterà chiusa dal 3 giugno al 17 agosto.
di Valeria Gianoglio
Fonte: La Nuova Sardegna
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