Doveva essere la partita del riscatto per l'Olimpia Olbia, che come dichiarato nel comunicato, giocava con "l'orgoglio di dimostrare che la sconfitta dell'andata era frutto della tristezza di quei tempi, più che la differenza dei valori in campo", ma così non è stato. In effetti l'illusione che la gara sarebbe stata combattuta alla pari, c'è stata, perchè dopo una partenza a razzo, che ha visto l'Esperia rifilare un parziale di 7-0, dopo solo 45 secondi di gioco e portarsi sul 9-0 dopo poco più di un minuto, i biancorossi di coach Sciretti cominciano a macinare gioco recuperando punto su punto, sino a chiudere in vantaggio di un punto il primo quarto, passando dal 29-24, al 29-30 con due bombe consecutive di Abeltino.
Nel secondo quarto si prosegue sostanzialmente in equilibrio, con il risultato che per ben due volte fa registrare il pareggio, 33-33 al minuto 7:15 e 42-42 ad 1:20 dalla fine del quarto. L'ultimo minuto è appannaggio dell'Esperia che con un parziale di 7-0, va al riposo con il risultato di 49-42.
Il terzo quarto è devastante per gli ospiti, che non riescono a contrastare la furia offensiva dei granata. Il duo Jordan - Cornaglia metterà a segno 23 dei 36 punti totali del terzo quarto, che si chiuderà con un parziale di 36-8.
A circa 40 secondi dalla fine del quarto, coach Fioretto richiama in panchina Jordan (33 punti realizzati in 29:20 min.), dove resterà sino alla fine della gara.
Nel quarto finale i granata pasticciano, stentano ad andare a canestro e gli ospiti ne approfittano per piazzare un parziale di 12-1 nei primi cinque minuti, ma il vantaggio accumulato nel terzo quarto consente all'Esperia di portare a casa la gara, che si conclude con il risultato di 97-72.
di N.C. Basket Sardegna
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