VIRTUS SI COMINCIA CON IL SAN SALVATORE
Subito il derby con il San Salvatore. Il calendario della Poule Retrocessione non fa sconti e propone, per domani, una sfida davvero impegnativa per la squadra allenata da Carla Tola. E’ il big match della prima giornata, contro una formazione che parte, per questa avventura, con gli stessi punti della Virtus. La squadra di Fabrizio Staico arriva a questa sfida dopo aver sfiorato l’accesso ai playoff promozione e, quindi vorrà subito chiudere il discorso salvezza e pensare, magari a programmare la prossima stagione. Lo stesso vale per le virtussine con Carla Tola che vuole almeno due vittorie (ma speriamo ne arrivino di più) per ottenere una tranquilla salvezza. Selargius più della Virtus. E’ vero che, entrambe le squadre, hanno chiuso con 8 punti in classifica la regular season, ma il San Salvatore ha “fatto” più numeri rispetto alla Virtus. Lussu e compagne nella prima fase hanno realizzato 701 punti subendone 678. La Virtus invece si presenta a questa seconda fase con 625 punti fatti e 657 subiti (il livello del Nord Ovest era più alto). Un attacco che indubbiamente funziona quello del San Salvatore. Gruppo che può contare sulla precisione al tiro di Alessandra Visconti capace finora, di realizzare 176 punti. Ma non è la sola ragazza “terribile” in casa del Selargius che può contare non solo su una panchina lunga, ma anche sulle capacità di elementi quali Anna Lussu (140 punti con il 53% da due) Greta Brunelli (136 punti) e Roksana Yordanova (113 punti). Ma dall’altra parte c’è la Virtus che, in queste ultime settimane ha dimostrato di essere in forte crescita. Il derby sarà uno stimolo in più per una squadra che, pur a fatica ha realizzato otto punti nella prima fase. Una Virtus che può contare, sulla grande professionalità di tutta la squadra, ma in particolare di Carolina Scibelli, seconda miglior cecchina della Conference Nord Ovest con 192 punti realizzati finora e di Ana Ljubenoviv; una tosta che, con 138 punti fatti e soprattutto 123 rimbalzi conquistati darà del filo da torcere all’attacco ospite. Selargius, sicuramente vorrà cominciare con il “botto”, alla Virtus Cagliari il compito di impedirglIelo.
Subito il derby con il San Salvatore. Il calendario della Poule Retrocessione non fa sconti e propone, per domani, una sfida davvero impegnativa per la squadra allenata da Carla Tola. E’ il big match della prima giornata, contro una formazione che parte, per questa avventura, con gli stessi punti della Virtus. La squadra di Fabrizio Staico arriva a questa sfida dopo aver sfiorato l’accesso ai playoff promozione e, quindi vorrà subito chiudere il discorso salvezza e pensare, magari a programmare la prossima stagione. Lo stesso vale per le virtussine con Carla Tola che vuole almeno due vittorie (ma speriamo ne arrivino di più) per ottenere una tranquilla salvezza. Selargius più della Virtus. E’ vero che, entrambe le squadre, hanno chiuso con 8 punti in classifica la regular season, ma il San Salvatore ha “fatto” più numeri rispetto alla Virtus. Lussu e compagne nella prima fase hanno realizzato 701 punti subendone 678. La Virtus invece si presenta a questa seconda fase con 625 punti fatti e 657 subiti (il livello del Nord Ovest era più alto). Un attacco che indubbiamente funziona quello del San Salvatore. Gruppo che può contare sulla precisione al tiro di Alessandra Visconti capace finora, di realizzare 176 punti. Ma non è la sola ragazza “terribile” in casa del Selargius che può contare non solo su una panchina lunga, ma anche sulle capacità di elementi quali Anna Lussu (140 punti con il 53% da due) Greta Brunelli (136 punti) e Roksana Yordanova (113 punti). Ma dall’altra parte c’è la Virtus che, in queste ultime settimane ha dimostrato di essere in forte crescita. Il derby sarà uno stimolo in più per una squadra che, pur a fatica ha realizzato otto punti nella prima fase. Una Virtus che può contare, sulla grande professionalità di tutta la squadra, ma in particolare di Carolina Scibelli, seconda miglior cecchina della Conference Nord Ovest con 192 punti realizzati finora e di Ana Ljubenoviv; una tosta che, con 138 punti fatti e soprattutto 123 rimbalzi conquistati darà del filo da torcere all’attacco ospite. Selargius, sicuramente vorrà cominciare con il “botto”, alla Virtus Cagliari il compito di impedirglIelo.
INTERVISTA AL TECNICO DELLA VIRTUS CARLA TOLA
Coach, da domani si comincia, 10 partite per trovare la salvezza…
«Si, sarà un minitorneo combattuto dove sarà d’obbligo non sottovalutare nessuna»
Con gli 8 punti conquistati nella prima fase vi sentite in una botte di ferro?
«Assolutamente no, bisogna continuare a lavorare per ottenere la salvezza al più presto. Per ora la classifica ci mette in testa assieme al San Salvatore, ma guai credere di essere già salve.. Sarebbe davvero un grosso errore. Noi dobbiamo giocare con tutte e puntare sempre alla vittoria, così come abbiamo fatto nella prima parte della stagione. Alla fine si tireranno le somme».
Subito match impegnativo con il Selargius, una bella sfida?
«Sarà certamente una gara combattuta così come lo sono sempre state queste partite con il San Salvatore. E’ un derby e, ben sappiamo che queste partite sono aperte a qualsiasi risultato. Partiamo entrambe in vetta alla classifica è questa credo, sia uno stimolo in più per loro, ma soprattutto per noi che giochiamo in casa per fare risultato e rimanere in testa da sole».
C’è qualche rammarico per non essere riuscite ad entrare nei playoff?
«Non nascondo che ci sarebbe piaciuto partecipare alla poule promozione; ma, quella di quest’anno, è una formula che non lascia scampo a chi tarda ad ingranare!
Sapevamo che ciò sarebbe potuto accadere cambiando 5/10 del roster e incontrando delle ottime squadre che hanno meritatamente guadagnato i playoff».
Virtus che in queste settimane ha dimostrato di essere in crescita e lo si è visto soprattutto a Torino..
«Ripartiamo da queste ultime tre gare in cui abbiamo dimostrato di essere in crescita e con la convinzione di poter fare bene con chiunque»
Ha già previsto una quota salvezza?
«Penso che la quota salvezza, senza nemmeno fare i play out potrebbe essere a 12 punti. Quindi in pratica ci mancano due sole vittorie. Ma in questi casi è meglio non guardare la classifica e soprattutto non fare calcoli. Sarebbe troppo pericoloso»
Chi rimane e chi scende?
«Non abbiamo ancora iniziato pertanto è ancora troppo presto azzardare previsioni su chi rimane e su chi scende.
In tanti direbbero Biassono, ma la compagine lombarda, ci ha abituato a grandi sorprese negli ultimi due anni per cui guai a darla già sconfitta!!»
UFFICIO STAMPA VIRTUS CAGLIARI
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