Laura Fois |
Elmas 30 gennaio 2014. Ultimamente, da quando si è candidata alle regionali (con il partito di Michela Murgia) arriva all’allenamento con il trolley e tutta in tiro, parlando di autisti (dei pullman) che le danno passaggi a destra e a manca. Sta girando la Sardegna (per la campagna elettorale) solo per avere la scusa per saltare allenamenti e partite perché ancora non capisce per quale motivo sia finita a giocare a Elmas insieme ad un branco di pazze. Però il nuovo acquisto 2013\2014 Laura Fois in fondo si trova bene in questa giungla masese e ancora più in fondo si è integrata fin da subito all’interno della famiglia biancoblù. Siamo riusciti a rubare un po’ del suo preziosissimo tempo approfittando di un momento di riposo dallo stress della campagna elettorale per scambiare due parole con lei. (Mi raccomando, votatela!)
Sabato vittoria sofferta contro l’ultima in classifica, ma comunque avete strappato due punti fondamentali ai fini della classifica. Come mai in questo periodo si fatica così tanto a vincere?
«Abbiamo avuto un calo fisico da dicembre. Dopo la vittoria con Nulvi (15 dicembre 2013), che è stata una delle partite più belle del girone d’andata, ci sono stati 20 giorni di vacanze e abbiamo faticato a riprendere il ritmo. Ogni partita è una battaglia, per me tutte le squadre sono tutte allo stesso livello. Vincere di 6 contro l’ultima in classifica vuol dire poco, l’importante è stata la nostra reazione e la fiducia ritrovata nel giocare di squadra. Vado oltre referti e percentuali».
Domenica partita difficile contro il Cus Cagliari. Squadra che corre e che ha messo in difficoltà tutte le grandi. Quale sarà l’arma per provare a vincere?
«Domenica sarà difficile, perché il Cus è la mina vagante del campionato. All’andata abbiamo giocato molto bene. Questa volta ci servirà quel passaggio in più che porti a finalizzare l’azione con efficacia e che ci faccia gasare anche in difesa».
Ultime tre gare contro Cus, appunto, Olmedo e Spirito Sportivo. Quanto sarà difficile vincerle tutte per conservare il primo posto? Perdere anche solo una gara vorrebbe dire perdere forse definitivamente la vetta…
«Personalmente non soffro di vertigini. Queste ultime battute del campionato servono a noi per credere di più nel nostro gioco e migliorarlo. Ho molta fiducia nelle mie compagne».
Qualcos'altro da aggiungere?
«Si. Pitticcu su friusu!»
Ufficio Stampa G.S.O. Basket Elmas
Federica Cuncu
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