Dall’Inferno al Paradiso. Così si potrebbe sintetizzare la prova della Virtus che, stasera, nel derby contro l’Astro riesce, a raddrizzare una gara messasi veramente male nei primi 38’, e poi vincere nel rush finale per 61-53. Bene Virtus nei primi 5’ poi il pallino del gioco passa alle “cugine” del Cep che dominano fino al 38’ con Marta Vargiu e compagne, scariche, confuse e prive della forza necessaria per recuperare. Chiave di volta la bomba realizzata da una irriconoscibile (fino a quel momento) Ana Ljubenovic e la personalità, soprattutto nel possesso di palla da parte di Sara Innocenti. Un successo che consente alla Virtus di conquistare la terza vittoria stagionale lasciando l’Astro al penultimo posto della graduatoria del girone Nord Ovest. Apre bene la Virtus che sblocca il risultato dopo pochi secondo con capitan Saba (2-0). L’Astro replica con Pacilio, e subito dopo le padrone di casa, trascinate da Ljubenovic e Scibelli si staccano prepotentemente (12-4 al 5’). Le ospiti, allenate da Carlo Zedda sono in difficoltà, ma ovviamente non si arrendono. Ci pensa Sonia Cirronis, un’altra delle ex di turno, a rosicchiare punti e avvicinarsi in maniera preoccupante per la squadra di Carla Tola (14-2 al 7’). Lo stesso coach della Virtus corre ai ripari facendo qualche cambio, ma l’Astro appare determinata e con la solita Pacilio pareggia (16-16) con la Virtus che comunque chiude in testa il quarto sul 18-16. Aumenta il ritmo dell’Astro nella seconda parte del primo tempo. Il vantaggio per la squadra allenata da Carlo Zedda arriva in apertura di seconda frazione grazie alla precisa Sabrina Pacilio (20-18). E’ l’inizio di un break di 7-0 che consente alla formazione di via Talete di allungare il passo e portarsi dapprima sul 23-18 e poi, in un “amen” a più 10 (30-20). La Virtus è confusa, sorpresa e disarmata. Non riesce a reagire nell’immediato. Ci prova a metà tempo Carolina Scibelli. Suo il minibreak di 6-0 che fa riavvicinare la squadra di casa (30-24). Nel finale però l’Astro allunga nuovamente grazie all’ex Pacilio e chiude la frazione sul 35-26. Nel terzo quarto Virginia Saba apre le ostilità (35-28 al 1’), ma ai rimbalzi domina l’Astro con Cirronis (39-28 al 3’). La Virtus è in difficoltà. Lo capisce la squadra in campo e, soprattutto lo capisce il coach Carla Tola. Scibelli , ancora lei, prende per mano la squadra (39-34 al 6’), ma ancora una volta il duo Pacilio-Marcello seminano il panico nella difesa di casa che cede in diverse occasione. Loro i canestri che permettono alla squadra del Cep di chiudere tranquillamente in testa la terza frazione sul 46-37. Negli ultimi 10’ l’Astro prosegue a giocare con diligenza e ordine. Al 2’ arriva anche il massimo vantaggio (50-39 al 2’) con canestro di Pat Marcello. La Virtus però, quasi sorniona, non vuole arrendersi. E al 7’ arriva la svolta. Ana Ljubenovic, che per 37’ quasi non si è vista in campo poi toglie dal cilindro una bomba davvero importante. Una tripla che porta la Virtus a -3 (50-47 al 7’), ma soprattutto la ricarica in maniera impressionante. Subito dopo ci pensa Fidossi a subire fallo (50-49 dalla lunetta), per lei 1 su 2. Stessa percentuale fa Ljubenovic subito dopo nel firmare il pareggio (50-50). La timida reazione dell’Astro la riporta in vantaggio (52-51 a 1’48”). Mentre l’Astro si spegne pian pianino, viene fuori la Virtus che, caricata a mille, allunga il vantaggio con Sara Inncenti, intelligente e brava, a mandare anzitempo in panchina, Cirronis e Laccorte, ma quel che conta è lei che dalla lunetta trova i canestri dell’allungo e della vittoria finale.
VIRTUS CAGLIARI - ASTRO CAGLIARI – VIRTUS CAGLIARI 61 - 53
Virtus Cagliari: Ljubenovic 10, Fidossi 10, Vargiu 5, Mastio, Saba 4, Pintauro ne, Innocenti 10, Lusso ne, Scibelli 22, Rossi ne. Allenatore: Carla Tola.
Astro Cagliari: Letkova, Gravina, Pacilio 23, Mura, Martellini 2, Marcello 12, Laccorte 7, Concu ne, Cirronis 9, Ganga. Allenatore: Carlo Zedda.
Parziali: 18-16; 26-35; 37-46.
CARLA TOLA: “Una bellissima reazione da parte della mia squadra, soprattutto sono contenta della prova del gruppo, tenete presente ch eAna Ljubenovic ha passato tutta la settimana con la febbre, e di Sara Innocenti. E’ stata perfetta nelle battute finali a fare ciò che avevo chiesto. Sono contenta davvero per lei perché ha passato un brutto periodo. Quando l’ho presa sapevo il suo valore e stasera lo ha dimostrato. Oggi la squadra mi è piaciuta perché ha avuto una bellissima reazione e questo è quello che volevo io e ovviamente la società”.
Ufficio Stampa Virtus Cagliari
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