Una giornata indimenticabile quella vissuta ieri dai tifosi virtussini. Cassino ha espugnato Cagliari al termine di una prova eccezionale. A poco valgono commenti o tentativi di giustificare la prestazione di Cagliari. I sardi si sono dovuti inchinare a Cassino. La Virtus ha dimostrato nel corso dei quaranta minuti una struttura di gioco spaventosamente efficace, elegante maestosa . Vettese e Mastrangelo hanno costruito una macchina da guerra infernale , micidiale , letale in molti aspetti per gli avversari.
Bisogna subito partire da un dato statistico per rendere ragione al valore dell’affermazione odierna da parte dei ragazzi di Vettese. Cagliari fino ad oggi, prima della gara con i lupi famelici rossoblù, mai in casa aveva conosciuto sconfitte, aveva inanellato scalpi eccellenti , ultimo dei quali quello degli universitari della LUISS . Gli uomini di Briscese infatti avevano dovuto arrendersi dopo una gara condotta sempre ad inseguire gli isolani dell’Olimpia, e questo non più di quindici giorni orsono. E quella fino ad ora resta l’unica macchia di un percorso fantastico per gli universitari. Questo poi porta a considerare che razza di partita si giocherà ad Atina il 4 gennaio p.v., tra la Virtus Cassino e La Luiss Roma.
Ma torniamo alla gara odierna. Sì perché stasera , al cospetto di una buona cornice di pubblico, nel Pala Rockfeller di Cagliari, Trionfo e compagni hanno sciorinato una prestazione molto convincente , finendo per espugnare il parquet sardo ma soprattutto consegnando al match del 4 gennaio p.v. contro la LUISS un fascino tutto particolare . Sarà infatti il match dei match , il supermatch stagionale , prima vs prima . Ed in quell’occasione si potrà stabilire la prima in classifica al termine del giro di boa di metà inverno del Girone E del campionato nazionale 2013-14 di DNC.
La partita era iniziata con grande equilibrio , le due compagini si fronteggiavano spavalde con botta e risposta che duravano per tutto il primo quarto. Ma la sensazione per tutti era chiara , Cagliari non avrebbe potuto disporre a piacimento del Cassino , anzi … Infatti Fontana prende in mano le redini del match e comincia a dettare i ritmi a proprio piacimento, dall’altra parte Schiffini lo soffre da morire e presto si macchia di tre infrazioni . Pignalosa( straordinaria prestazione la sua , 27 di valutazione , 100% nei liberi, 50% dal campo e 72% da tre) ben innescato in molte trame offensive dagli uomini di Vettese è letale per i padroni di casa . Produce una serie impressionante di realizzazioni dalla lunghissima distanza (20 punti solo nei primi due quarti) contribuendo al 47% finale da tre dei cassinati che se contrapposto al 29% dei locali , la dice lunga sull’opera di demolizione dell’avversario sistematicamente applicato dal team di coach Vettese .
La prima frazione vede in avanti la Virtus per 3 lunghezze, ma è il preludio ad uno scintillante secondo periodo. Il basket giocato è bellissimo, su entrambi i fronti, i cecchini in maglia bianca e rossa si rispondono a vicenda con conclusioni pregevoli, ma la nota di merito in casa Virtus va a Romeo Trionfo che con una prestazione difensiva maiuscola annichilisce il bomber sardo Putignano senza disdegnare di colpire il canestro avversario , alla fine scriverà sul referto rosa ben 16 punti. Nel corso della frazione e fino alla sirena la differenza la fanno le bocche da fuoco rossoblù che Cagliari argina a fatica, arrivando fino al 49-42. Cassino si chiude negli spogliatoi con un vantaggio di 7 lunghezze ma con l’inerzia della gara saldamente in mano.
Al rientro dal riposo lungo arriva tuttavia un sussulto di Cagliari che con un parziale di 8 a 2 (51-50) accorcia e riaccende l’entusiasmo dei tifosi sardi. Ma a questo punto con grande coraggio Fontana riallontana l’Olimpia con 3 punti preziosi allo scadere dei 24 secondi. La freddezza glaciale del play cassinate si ripropone nella azione successiva , quando sempre allo scadere dei 24 secondi piazza il secondo micidiale fendente e costringe al 5° fallo Schiffini . Quest’ultimo protesta platealmente con Paccariè e viene sanzionato con un tecnico , Ausiello converte e la Virtus apre la forbice del divario con un 10 a zero impressionante . La partita cala il sipario , Cagliari non ha più frecce nel suo arco, Cassino vola alla vittoria finale con una marcia trionfale di Radetsky, un crescendo impressionante , mettendo in luce tutte le sue qualità . La terza frazione si chiude con un eloquente + 13 per gli uomini in maglia rossa.
La quarta frazione non ha storia, Cassino si esalta in giocate perimetrali con splendide spaziature sul perimetro che creano vantaggi a ripetizione per i tiratori tra i quali Bertoldo , fantastico killer , colpisce a più riprese la retina avversaria e chiuderà con un impressionante ruolino , 23 punti , 54 % da tre.
La gioia di dirigenti e tecnici a fine gara era splendida ed unita a quelli degli atleti si è tramutata in un lungo abbraccio sul parquet che testimonia quanto importante sia questa vittoria per il prosieguo del campionato.
“L’abbiamo preparata bene ed abbiamo giocato con grande umiltà e determinazione” commenta Vettese al termine dell’incontro “ora ci godiamo la vittoria ed il Santo Natale per poi proiettarci alla sfida clou del 4 gennaio. Devo ringraziare tutti i miei uomini, dal primo all’ultimo, devo ringraziare la società e sono felice perché stiamo scrivendo la storia del basket a Cassino. Ora continuiamo su questo sentiero tracciato che riusciremo a ritagliarci altre splendide soddisfazioni”.
Virtus Cassino
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