lunedì 9 dicembre 2013

C Reg M : Antonianum, una vittoria sudata.

Non c'è due senza tre, è quello che forse molti degli spettatori accorsi numerosi in viale Vienna, avevano pensato o forse sperato. Dopo aver fermato Scuola Basket e Genneruxi, i gialloneri hanno provato a bloccare anche l'Antonianum che, privo di Defraia, rappresentava un avversario più abbordabile nel tentativo di guadagnarsi lo pseudonimo di "ammazza-grandi". Ma così non è stato. L'Antonianum ha vinto recitando il ruolo che gli compete, di capolista ancora imbattuta. In compenso, lo spettacolo non è mancato. Le due squadre si sono affrontate a viso aperto senza esclusione di colpi, in una gara dal ritmo altissimo, fatta di continui rovesciamenti di fronte, di palle perse e perché no, anche di buone giocate.

La gara: Il San Salvatore si presenta in campo con il seguente quintetto: Bassu, Caddemi, Ippolito, Perra e Uda, coach Atella gli oppone Locci, Novelli, Piras Enrico, Puddu e Ruggeri. 
Il primo punto della gara è di Puddu, che realizza un tiro libero su fallo subito, in un tentativo di stoppata. Gli risponde immediatamente Bassu con un tiro da tre, che porta in vantaggio la squadra di casa. Da questo momento in poi il pallino sarà sempre in mano agli ospiti, che pareggiano con Novelli e successivamente un contropiede dell'inossidabile Ruggeri frutta un canestro più fallo che porta i quartesi sul 6 - 3. Al minuto 8:27 un assist di Puddu manda Ruggeri a segno per l' 8-3, poi ancora Novelli 2 punti e risultato di 10-3. 
I gialloneri stentano a trovare la via del canestro, mentre i biancoazzurri vanno ancora a segno incrementando il vantaggio. Poi, Caddemi realizza un canestro prima ed un fallo dopo su Puddu, che fissa il risultato sul 5 - 13. Il quarto scorre con l'Antonianum che tiene a distanza i padroni di casa. Al minuto 6:02 una tripla di Locci per il 16 - 9 seguito da un contropiede di Piras che segna il 18° punto. Risponde Ippolito con un gioco da tre. Le azioni continuano fluide da una parte e dall'altra ma, quando mancano 49" alla sirena, viene fischiato un fallo intenzionale a favore di Ruggeri, decisione che poi viene ribaltata assegnandogli il fallo contro.
Si va al riposo con i quartesi in vantaggio 30 - 21.
Il secondo quarto comincia con Marreddu che accorcia, rispondono i quartesi con 2 azioni di fila e si va sul 34 - 23. Da questo momento in poi, succede di tutto. Minuto 7:44 fallo di Locci in un tentativo di stoppata, proteste e tecnico, Perra in lunetta realizza i quattro tiri. Il tempo di riprendere il gioco e altro tecnico assegnato a coach Atella. Da segnalare alcuni contropiedi di Piras Gianmarco. La gara prosegue con un vantaggio degli ospiti sempre tra i 7/8 punti. Si va all'intervallo con i quartesi avanti di otto ( 52 - 44 ).
Il terzo quarto sulla falsa riga degli altri due, con i biancoazzuri che allungano, poi una reazione dei selargini che tentano di riequilibrare le distanze. A metà tempo, un periodo di circa due minuti e mezzo, dove nessuna delle due formazioni segna. Il quarto si chiude con un +7 degli ospiti (68 - 61).
Si torna in campo dopo il breve intervallo per il quarto finale, con la partita ancora apertissima. Passa circa un minuto e mezzo di gioco, quando una fuga di Piras Gianmarco lungo la linea, viene fermata da un fallo di Ippolito sanzionato con un antisportivo. Il San Salvatore è alle corde. Gli ospiti allungano il passo sino al +18.
Quando mancano poco più di tre minuti, la gara sembra ormai saldamente in mano agli ospiti ma una tripla di Uda, seguita da un fallo su Ippolito ed un tecnico assegnato a Puddu, fruttano ai selargini altri 4 punti, che danno la carica ai gialloneri. Ora le parti si sono ribaltate, i quartesi sentono il fiato sul collo e cominciano a sbagliare, prima Serra poi Novelli sbagliano ai liberi. I gialloneri ora ci credono. Una tripla di Perra porta il punteggio sul -2 (87 - 89). Quando mancano 19 secondi e 8 centesimi, un antisportivo di Mennella per una trattenuta su Ruggeri, manda gli ospiti in lunetta che questa volta non sbagliano. I quartesi aumentano il vantaggio, poi i falli di rito per fermare il cronometro sino alla fine, che sancisce la vittoria dell'Antonianum per 87 - 95.

di N.C. Basket Sardegna 

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