Pronti, via si riparte. Chiusa la prima fase della regular season, la Virtus Cagliari comincia, contro Genova il girone di ritorno il cui obbiettivo è, sicuramente, quello di conquistare più punti, rispetto a quelli ottenuti nel girone di andata e puntare a quel quarto posto che significherebbe playoff. Del resto la matematica non condanno ancora le cagliaritane ai playout. Si dovrà lottare maggiormente e, per dirla alla Dan Peterson “sputare sangue in campo”. Si riparte con il gruppo che, da questo turno dovrà fare a meno dell’apporto di Elisabetta Linguaglossa, in “fuga” dalla Virtus. Non si è integrata con la squadra, non ha fatto “spogliatoio”. Strano, perché in questi ultimi anni l’unione, l’essere tutte assieme anche nei momenti di svago, ha dato alla squadra quel punto di forza in più, utile anche durante le gare. In attesa di un rinforzo, il pensiero va alla gara contro Genova. All’andata finì con la vittoria delle liguri (69-68) dopo un supplementare. Ma la Virtus “rischiò” il colpaccio. Una sola sconfitta in campionato per Genova (nell’ultimo turno contro il Geas) che contro la Virtus, sfrutterà il talendo della lunga Martina Bestagno, 130 punti realizzati. Lei assieme alla guardia Sara De Scalzi, sono le avversarie da temere. Le due ragazze che, all’andata vinsero il match realizzando 22 (Bestagno) e 29 punti (De Scalzi). Dall’altra parte la Virtus si oppose con l’ottima Carolina Scibelli, Alessandra Fidossi e Ana Ljubenovic.
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| Alessandra Fidossi |
In settimana la squadra ha lavorato con intensità in palestra per preparare al meglio questo incontro. Tutte convocate per il tecnico cagliaritano. Una vittoria sarebbe davvero un toccasana importante per la Virtus in vista anche del prossimo impegno di campionato, quello di sabato prossimo in casa della fortissima e imbattuta in campionato, Geas Sesto San Giovanni.
Ufficio Stampa Virtus Cagliari
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