La squadra campione d'italia che ha dominato negli ultimi anni nel nostro campionato, ha iniziato la stagione corrente con alcune lezioni dure da digerire, sopratutto fuori dai nostri confini.il roster di questo anno abbonda come al solito di atleti stranieri, non vorrei sbagliare se su 12 giocatori,gli stranieri sono ben 9. Una scelta che oltre a far sborsare un bel po di denaro, anche in periodi di crisi, non permette di intravedere un futuro migliore. Un ritornello dice
"il passato e' stato glorioso, ma purtroppo non ritorna piu'". Il tempo corre velocemente ed i segnali che arrivano dai campi di basket dicono a chiare lettere che la pallacanestro corre verso giocatori dotati di fisico, di qualita' atletiche super, di eccellente tecnica individuale e di squadra. Altra considerazione molto importante e' che ogni societa' di vertice del nostro movimento inizi a comprendere l'importanza fondamentale di reclutare, allenare e sopratutto far giocare i giovani italiani. La nazionale maggiore puo' e deve essere rispettata per poi presentarsi alle competizioni internazionali con ambizioni e determinazione per raggiungere dei piazzamenti da podio che mancano da illo tempore e che sono essenziali per dare impulso all'intero movimento. I media e gli addetti ai lavori italiani continuano a dire sempre la stessa cosa, ma e' risaputo che finche' si parla a "finti sordi" risulta difficile invertire il trend.
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