Gli uomini di coach Sacchetti vincono per 83 a 69 contro la Pallacanestro Cantù trascinati da un Drake Diener autore di 31 punti
L'epilogo. Un urlo atteso, forte, convinto. Un urlo liberatorio. Un urlo biancoblu, arrivato alla sirena finale della sfida di campionato fra la Dinamo Banco di Sardegna e la Pallacanestro Cantù. Vince Sassari, vince per 83-69, vince con un Drake Diener da mille e una notte, vince al termine di una gara combattuta, vince grazie ad un quarto quarto in grande accelerazione, al carattere e talento e al roster di coach Meo Sacchetti. Un successo che ha un significato speciale, che arriva dopo la vittoria in Germania a riscattare la falsa partenza di Bologna. La Dinamo c'è, deve ancora amalgamarsi al top, ma c'è. Ora l'obiettivo si sposta sull'Europa: mercoledì a Sassari si gioca la “prima”: il Bilbao finalista della scorsa edizione di Eurocup sarà il prossimo avversario di scena al PalaSerradimigni.
La scena. Cinque mesi dopo la sirena finale di gara7 tutto ricomincia da dove si era fermato. Allora lacrime di delusione e di riconoscenza si erano fuse in un roboante “Forza Dinamo” urlato a gran voce dal PalaSerradimigni. Un'estate dopo Dinamo Banco di Sardegna e Pallacanestro Cantù si ritrovano sul parquet di piazzale Segni. Tutto accade dopo il test da pre season ma, stavolta, in un clima ben diverso, con i due punti in palio e la muraglia biancoblu del palazzetto protna ad ergersi a baluardo, difesa e sostegno dei giganti di coach Meo Sacchetti. Grande attesa in città e sull'Isola, tifosi in fibrillazione e soldout al PalaSerradimigni. Prima gara ufficiale della stagione sul parquet amico per Drake Diener e compagni, prima partita di una lunga serie che la Dinamo giocherà in piazzale Segni fra campionato (Cantù e Pistoia) e Eurocup (Bilbao e Chalon).
Tifosi speciali. In occasione della sfida alla Pallacanestro Cantù sarà gradita ospite al PalaSerradimigni una tifosa speciale: Susanna Campus. Susanna è ormai di casa in piazzale Segni, vera espressione della passione e dell'entusiasmo che superano, con forza le difficoltà per scendere in campo e sostenere la squadra. Susanna Campus è una donna forte che quotidianamente combatte la Sla ma non vuole rinunciare alla sua vita, alle sue passioni. A lei un saluto speciale, saluto rivolto dalla Dinamo a tutti coloro che sono impegnati in questa difficile e durissima partita per la vita contro la malattia.
Basket&Tennis. Di sport in sport, dal basket al tennis, dalla terra rosa al parquet: storie di eccellenze che si incontrano, stavolta sul parquet del PalaSerradimigni. Il 2 e 3 novembre Cagliari ospiterà Italia-Russia, finale della Fed Cup, la più prestigiosa competizione mondiale della racchetta in rosa. Un grande evento che dà lustro alla Sardegna, terra che vive di sport ad alto livello e che proprio al tennis ha sempre portato fortuna. Nel pre gara di piazzale Segni l'ormai nota insalatiera d'argento, ambito e prezioso premio destinato al vincitore della Fed Cup, sarà esposta al centro del parquet. Un onore per la Dinamo Banco di Sardegna e la città di Sassari, un'occasione per il grande pubblico del PalaSerradimigni per ammirare da vicino un pezzo di...futura storia del tennis.
Il match. Starting five biancoblu con Travis Diener e Jack Devecchi. Apre il match Caleb Green con cinque punti consecutivi, doppio Ragland da sotto, 5-4. Aradori per il soprasso Cantù, Thomas dalla media, Ragland 2/2 dalla lunetta, Devecchi da fuori, tripla di Ragland, assist di CG per l’appoggio a canestro di Thomas, 11 pari. Undicesimo punto di Ragland, TD12 dalla media, Gentile dall’arco per il +3 ospite, rubata di AlaDiener che vola in contropiede e firma il -1, bomba di Devecchi e nuovo vantaggio Dinamo. Il libero di Aradori vale il 18-17 che chiude il primo quarto. Primi punti per Drake, 1/2 di Abass ai liberi, ancora Drake da fuori, Ragland da sotto, il gancio di Brian Sacchetti vale il 24-20. Bomba per ManDrake, cinque punti di fila per Stefano Gentile e -2 canturino, allungo Dinamo con Brian, buona difesa biancoblu, la tripla di Caleb scrive il 32-25 a 5’ dall’intervallo, timeout Sacripanti. Parziale di 7-0 per Cantù con Uter e Jones, coach Sacchetti chiama il minuto. Omar Thomas e Uter per il 34 pari, antisportivo fischiato a Drake Diener, Jenkins fa 2/2 ai liberi e sfrutta bene il possesso palla, +4 ospite. Timeout Sacripanti, assist di Travis per la schiacciata di Caleb Green, chiude il secondo quarto Aradori, è 36-40 all’intervallo. Cusin dalla media per il +6, bomba di TD12, 5-0 firmato Gentile, timeout Banco. Recupero e canestro per OT, Dinamo aggressiva nella propria metà campo, ManDrake per il -3, stoppata di Drake Diener su Ragland, Sacripanti chiama il minuto. Aradori dalla media, la bomba di Drake infiamma il PalaSerradimigni, Aradori allo scadere dei 24”, 47-52 al 28’. Contropiede Aradori e nuovo +7 Cantù, Linton Johnson corregge a canestro, i liberi di Devecchi riportano la Dinamo sul -3, sfondamento di Jenkins su Devecchi, sulla sirena il tiro di Thomas non va, la terza frazione si chiude sul 51-54. Apre l’ultimo quarto l’antisportivo di Rullo che blocca il contropiede di Devecchi, 2/2 dalla lunetta per Drake Diener entrato al posto di Devecchi, doppia magia di ManDrake che con un contropiede e una tripla fa volare i biancoblu sul 58-54, Sacripanti costretto a chiamare il minuto. Quattro punti consecutivi per Uter e nuova parità, Omar Thomas raggiunge la doppia cifra, Travis per il +4, schiacciata di “The President” Johnson su assist di Drake, sul 64-58 dalla fine è timeout Cantù a 5’. Tecnico per proteste a Uter, Drake non sbaglia ai liberi e concretizza il possesso, stoppata Johnson e ancora contropiede ManDrake, +12 Dinamo. Leunen da 3, undicesimo punto per AlaDiener, Aradori per il -9, Drake on fire mette a segno il suo 28° punto, 74-63 a 2’ dalla fine, coach Sacchetti decide di pensarci su. Schiacciata di Linton, Leunen corregge a canestro, gioco da 3 punti per Johnson, tecnico alla panchina di Cantù, +15 Banco, Ragland da sotto, sigilla il match Drake dall’arco sul 83-69.
Le parole. Coach Meo Sacchetti: «E’ stata una partita di alti e bassi, Cantù ha fatto un break che poteva decidere il match ma con la difesa siamo riusciti a rientrare in partita. La possibilità di avere ampie rotazioni ha fatto sì che giocatori come Drake Diener arrivassero freschi nell’ultimo quarto. Molto bene anche Jack, nei prossimi giorni valuteremo il suo infortunio. C’è ancora tanto da lavorare e diverse cose da mettere a posto».
Coach Pino Sacripanti: «Abbiamo fatto 30 minuti di buonissimo basket, Sassari è stata travolgente soprattutto con i Diener. Noi non siamo stati capaci nell’ultimo break di chiudere il loro contropiede e di stoppare il loro ritmo. Nei momenti di difficoltà dobbiamo ancora trovare la giusta compattezza».
Stefano Gentile: « E’ stata una bella partita, abbiamo giocato una grande pallacanestro per 30’, sul break sassarese siamo andati in riserva. Il gruppo è nuovo, c’è molto da lavorare ma abbiamo grandi potenzialità».
Drake Diener: «Una grande partita per la Dinamo vinta con una buona difesa nonostante i soli 8 falli commessi. Alcuni di noi volevano riscattarsi dopo la gara7 dello scorso anno persa qua. Al palazzetto vogliamo sempre vincere, se Meo vuole che io entri della panchina è mia responsabilità farmi trovare pronto quando serve».
Giovanni Dessole Ufficio Stampa Dinamo Banco di Sardegna |
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