Conferenza stampa alla Club
House Dinamo: presentato il progetto vivaio affidato a Massimo Bisin. Presenti
al tavolo anche i “baby” Vanuzzo, Devecchi e Sacchetti
Media Time. Prima conferenza della settimana e
ultimo appuntamento in Club House prima della partenza per il ritiro al
Geovillage di Olbia per la Dinamo Banco di Sardegna. Con il presidente Stefano
Sardara a fare da padrone di casa e moderatore al tavolo, è toccato al nuovo
responsabile tecnico Massimo Bisin illustrare alla stampa e al pubblico il
progetto legato alla crescita e allo sviluppo del settore giovanile biancoblu,
fondamentale risorsa per una società sportiva e opportunità offerta ai giovani
del territorio e all'intero movimento.
Le parole. Stefano Sardara,
presidente Dinamo Banco di Sardegna: «Oggi iniziamo il nostro percorso al
Geovillage, ma prima volevamo completare il giro di presentazione delle persone
che contribuiranno a costruire il nostro percorso. Il settore giovanile è
fondamentale per una società, stiamo lavorando molto per dare continuità fra
prima squadra e vivaio: un discorso che parte dal minibasket per arrivare sino
al vertice della piramide. Passo subito la parola Massimo Bisin, tecnico di
grande valore che abbiamo scelto per porre delle basi che possano rappresentare
uno step saldo e duraturo in vista del domani. Ha sposato il progetto con
entusiasmo, ha fatto le sue analisi e preso contatto con questa realtà. Puntiamo
a migliorare assieme, a far divertire i ragazzi facendoli giocare a basket
insegnando loro a giocare a basket, in bocca al lupo e passo a lui la palla».
Massimo Bisin, responsabile tecnico settore giovanile Dinamo
Banco di Sardegna: «Grazie e buongiorno a tutti, ho impiegato le mie ultime due
settimane a Sassari per poter programmare assieme alla società il lavoro in
chiave settore giovanile. Un ambiente che mi ha aiutato, che mi ha convinto, dal
quale ho ricevuto informazioni ma sopratutto risposte dal punto di vista umano
che per me sono state molto importanti. Cercheremo di lavorare con massima
disponibilità e collaborazione nei confronti di tutti. Chiederò ad alcuni dei
giocatori della Dinamo di Lega A di allenarsi con i ragazzi del vivaio,
esperienza che reputo importante. Qui è stato fatto un lavoro di buon livello,
ci sarà una fase di sviluppo e miglioramento del reclutamento, vorrei
ricominciare dall'esistente cui integrerò le mie idee e quelle del gruppo
allenatori. Oggi pomeriggio primo incontro con lo staff, metteremo giù i primi
paletti e da domani inizieremo a lavorare. Il piacere di lavorare insieme
potrebbe essere un ottimo punto di partenza, un piccolo segreto per far
bene.».
Tre moschettieri. Giovani, futuro,
futuribilità, programmazione...quale migliore occasione per presentare
all'appassionata platea sassarese e ai giornalisti tre dei migliori prospetti
made in Sassari, cestisti in erba ma già pronti alla sfida come Manuel Vanuzzo,
Brian Sacchetti e Jack Devecchi. Al tavolo siedono anche le tre colonne della
Dinamo Banco di Sardegna, passato/presente/futuro del club e simbolo di
continuità e attaccamento al progetto, baluardi di una Dinamo che con
lungimiranza guarda lontano e si appresta a vivere una nuova affascinante
avventura.
Le parole. Stefano Sardara,
presidente Dinamo Banco di Sardegna: «Perché presentare il responsabile settore
giovanile assieme a...un matusa e due “giovani? Perché Dinamo vive di entusiasmo
ed ha bisogno di un'anima. I nostri tre italiani hanno caratteristiche umane
importanti per dare un'impronta al nostro percorso e siamo felici di averli
ancora qui con noi». Manuel Vanuzzo, Dinamo Banco di Sardegna:
«Sono pronto a dare una mano al settore giovanile in campo e da allenatore –
scherza il capitano Dinamo -. L'amalgama del gruppo? Dipenderà da tutti, i nuovi
dovranno integrarsi su una base che va avanti assieme da tanti anni. Si capisce
tutti i giorni qual è l'aria che si respira in casa Dinamo. Bisogna lavorare,
c'è euforia, sono arrivati elementi di livello. Oggi parte la stagione, parlare
di obiettivi finali ora è prematuro: ci sono tante aspettative, tutti vogliono
vincere. Sulla carta quest'anno siamo forti anche noi..del resto parleremo più
avanti. Ogni stagione si parte per una nuova avventura, c'è entusiasmo e voglia
di giocare...sono pronto ad iniziare». Jack Devecchi, Dinamo
Banco di Sardegna: «Tanta concorrenza? Vuol dire che il livello e gli obiettivi
si sono alzati. Puntiamo non più solo alla salvezza, non è un problema. Ho
sempre lottato per guadagnare i miei minuti in campo e sono pronto anche questa
volta». Brian Sacchetti, Dinamo Banco di Sardegna: «Il finale
dello scorso anno? Non certo l'epilogo migliore, ci ho pensato tanto, ma staff,
compagni, gente e tifosi mi hanno aiutato a dimenticare in fretta. Mi ha
aiutato, mi ha spinto ad allenarmi ancora più forte, perché se si dovesse
ripresentare una situazione del genere il risultato possa essere diverso».
Sassari, 26 agosto 2013
Giovanni Dessole
Ufficio Stampa
Dinamo Banco di Sardegna
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