Si Apra un Dibattito?
La statistica, amata e trascurata da tanti, resta comunque un documento che non si puo’ ne trascurare, ne osannare, ma traccia e fornisce sicuramente dei dati preventivi e definitivi che danno indicazioni e numeri difficilmente sindacabili. Prendo, come la volta scorsa, i dati pubblicati dalla LEGA A1 riguardanti l’incontro
n.2 giocato e vinto dalla squadra di coach CALVANI. In particolare mi soffermerei non sui singoli, ma sui dati totali di squadra.
SIENA: Tiri da 2 punti 23 su 40 (57.5%)
Tiri da 3 punti 3 su 19 (15.8%)
Tiri Liberi 7 su 14 (50%)
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ROMA: Tiri da 2 punti 19 su 38 (50%)
Tiri da 3 punti 6 su 20 (30%)
Tiri Liberi 11 su 21 (52.4%)
ERGO, l’attacco di ROMA è andato meglio nei tiri da 3 punti e nei T.Liberi. Il risultato finale 67 a 62 per ROMA dice soli 5 punti di differenza a favore dei Romani, certamente il finale è stato determinato da tante altre voci e particolari, pero’ resta evidente che chi ha le polveri piu’ bagnate in attacco, di solito nel 90% dei casi perde la partita. ORA scateniamoci nei pareri, tutti rispettabilissimi, perche’ da essi TUTTI, ma proprio TUTTI potremmo ricavare idee e spunti importanti per la crescita del nostro Sport Preferito.
Grazie coach Giovanni VENUTO
Giovanni: in sintesi si può riaffermare che nel basket vince chi segna 1 punto in più dell'avversario e non chi ne subisce 1 in meno.
RispondiEliminaLa difesa è l'ancora di salvezza e l'opzione per variare tempi e ritmi di gioco, ma se non metti la palla dentro.......
L'azione in cui Datome ha recuperato palla e poi è andato a schiacciare, nasce da 2 errori degli attaccanti di Siena:
1 ° Hachett ha tentato una improbabile entrata e sbagliato il passaggio.
2° Ma la colpa più grande cìè l'ha Moss che è rimasto o guardare e del Giocatore marcato da Datome che non ha tagliato verso canestro impegnano l'avversario ed aprendo il campo per lo stesso Moss verso destra.
Le statistiche sono una fotografia valida, ma troppo statica e la Pallacanestro si gioca in movimento e soprattutto SENZA PALLA: vero Moss???
Sandro Spinetti