Per riassumere la Stagione Sportiva 2012/13 non ho intenzione di snocciolare vanitosamente i titoli provinciali e regionali. Basta questo: siamo i la Società Sportiva con più titoli giovanili regionali. Poche, semplici parole parlano per Noi, per me Antonianum. Meriti? Condivisi tra organizzazione , dirigenti, allenatori, collaboratori, istruttori , atleti e genitori. Insieme.
Ma la sensazione più coinvolgente che vivo, nelle serate ora estive, la sento ospitando con compiacimento i ragazzi, i bambini e le bambine che ogni sera si danno appuntamento nei miei campi, per giocare e ridere, sfidarsi, litigare,chiacchierare, rincorrersi, fare pace. E penso che stanno costruendo la loro storia, quando diranno da grandi “ nei campi Antonianum ho passato i giorni belli della mia infanzia spensierata”. Dal bagaglio di bei ricordi si attinge nella vita, quando le difficoltà ci stringono, e i ricordi di felicità ti danno speranza, forza e capacità di affrontare. Osservando poi le mamme e i papà, quelli più impegnati e di fretta che lasciano il figlio o la figlia per poi tornare più tardi, quelli che invece si ritrovano con le sedie in circolo, la sera a chiacchierare amabilmente, trovando piacevole compagnia con un occhio al piccolo campione o campionessa che prova il suo tiro da tre. Un sorriso, un gelato, un po’ di fresco e si è fatta l’ora di cena, ci si saluta con un arrivederci a domani “ tanto mio figlio vuole tornare qui a giocare”.
Questo è il progetto di Gigi Ruggeri e si è avverato: un impianto sportivo desiderato da tutti, un livello agonistico elevato, tanti campionati vinti, si certo, ma anche un progetto fruibile, per ritrovarsi tutti i giorni sotto un canestro, a tirare e a provarci, per diventare un campione, per sognare.
Certo la “macchina Antonianum” ha sempre bisogno di energia, fatica e intelligenza, ma il miracolo del ritrovarsi si avvera tutti i giorni.
Un dono, in questo periodo di crisi e di difficoltà per le famiglie, che è una speranza.
Grazie
dall’Antonianum Basket.
Fonte: Antonianum Basket scritto da Irma
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