Il San Lazzaro è la
prima squadra a qualificarsi ai quarti dagli spareggi del PalaBigot, trovando
nel terzultimo round della manifestazione Under 19 Elite la Maior Senigallia.
Per arrivare fra le prime 8 d'Italia della categoria il Save My Life ha
sconfitto la Dinamo Sassari per 74-65. Vittoria meritata per la “finta” terza
classificata del Girone B (la classifica avulsa ha relegato il BSL al terzo
posto del raggruppamento), sempre avanti durante i 40' di gioco sul parquet
dello storico impianto goriziano. Come avrà poi a dire coach Bettazzi nel dopo gara, gli emiliani esprimono al meglio il loro basket contro squadre poco “fisicate”, come appunto la talentuosa Dinamo. E nello scontro di rapidità e precisione la BSL ha avuto una mira più raffinata, che gli ha permesso di scappare via già dopo il primo periodo (28-16). Dopo i primi dieci minuti di sbandamento Dore, Spissu e Sitzia – le bocche da fuoco dei sardi - hanno tentato di riacciuffare i rivali, portandosi a più riprese sul -4. Ma ad ogni suono del campanello d'allarme San Lazzaro ha sempre serrato la difesa del canestro, lasciando solo le soluzioni da dietro i 6.75 m ai sardi. La tattica ha pagato, anche perché la foga isolana – cattiva consigliera della mira – ha affossato ogni stimolo di recupero. Negli ultimi scampoli di gara la forbice si è dunque allargata, grazie alla freddezza dalla lunetta del play tuttofare Curione. Queste la parole di coach Bettazzi: “Per noi l'obiettivo era arrivare a giovedì, poi bisognava vedere contro chi capitavamo agli spareggi. Facciamo difficoltà contro squadre molto forti fisicamente, mentre ci troviamo a nostro agio contro formazioni come la Dinamo, formate da giocatori di corsa e talento. Siamo quindi molto soddisfatti di questo risultato. All'inizio della stagione eravamo un roster votato all'attacco, qui a Gorizia siamo arrivati con una grande attenzione difensiva. E per questa crescita sono molto orgoglioso dei miei ragazzi”. Così coach Mura: “Complimenti a San Lazzaro, che ha preparato la partita in modo ineccepibile. Noi ci siamo un po' troppo interstarditi sulle conclusioni lunghe, ma questo anche perché abbiamo avuto difficoltà con le penetrazioni. Erano 18 anni che la Dinamo non partecipava alla Finale Nazionale, e per noi essere arrivati qui e aver vinto due partite è fonte di orgoglio”. Dinamo Sassari: Galanti 6, Dore 13, Spissu 18, Lorrai 1, Carboni 15, Samoggia 6, Licheri, Longu 6, Marcolongo , Sitzia, Sanna, Basoli. All. Mura San Lazzaro: Sgorbati 2, Lolli 18, Curione 14, Zuccheri, Fabbri 14, Miceli, Deri 3, Pascoli, Paladini, Governatori 8, Pistillo, Bosco. All. Bettazzi Arbitri: Capotorto, Ferretti Ufficio Stampa Fip |
Nessun commento:
Posta un commento