Il biancoblu Dinamo e “I colori del cuore”

La sfida di cartello fra i ragazzi di coach Sacchetti e la Virtus Roma sarà l'occasione per presentare lo splendido libro di Roberto Tumbarello e Sabrina Montis Storie di vita. O meglio, “Storie d'amore per la vita” raccontate con passione, competenza e sentimento sulle pagine del libro “Tutti i colori del cuore” edito dalla Altrestorie Aipisa Edizioni e realizzato dal professor Roberto Tumbarello e dalla dottoressa Sabrina Montis. Storie cariche di suggestioni, esperienza e significato, vissute in prima persona dagli autori, rispettivamente direttore e psicologa del reparto di Cardiologia Pediatrica dell'Azienda Ospedaliera “G. Brotzu” di Cagliari. Storie di bambini scritte dai genitori, ognuna delle quali porta il nome del suo protagonista, difficili, emotivamente coinvolgenti, drammatiche vere e rappresentative di situazioni che coinvolgono piccoli pazienti cardiopatici e i loro familiari, veri grandi protagonisti dei 25 racconti contenuti nelle 201 pagine del testo, corredate da colorati disegni, intrise di sensazioni che difficilmente lasciano indifferenti. La scena. Nell'intervallo della partita di campionato fra la Dinamo Banco di Sardegna e la Virtus Acea Roma, big match in programma domenica prossima alle ore 12 al PalaSerradimigni (diretta su La7d e SportItalia2), il professor Roberto Tumbarello ed un suo piccola paziente, Gian Marco, faranno capolino sul parquet per dar voce al libro, per presentarlo al grande pubblico di piazzale Segni, dell'Isola e dell'Italia intera, per lanciare un messaggio importante e contribuire allo sviluppo e creazione di iniziative in favore dei bimbi cardiopatici. “Tutti i colori del cuore – Storie d'amore per la vita” sarà disponibile all'acquisto presso appositi banchetti al palazzetto, i diritti d'autore saranno interamente devoluti al fondo della Cardiologia Pediatrica dell'Azienda Ospedaliera “G. Brotzu”: un altro grande appuntamento con la solidarietà cui Sassari e la Sardegna non vorranno certo mancare. L'idea. Sabrina Montis e Roberto Tumbarello hanno realizzato l'opera “Tutti i colori del cuore – Storie d'Amore per la vita” con la forte volontà di dare voce proprio queste storie, cercando di descrivere al meglio tutte le problematiche legate alle cardiopatie congenite: diagnosi prenatale o postnatale, trasferimenti d’urgenza, interventi e reinterventi, cateterismi, trapianti. “I colori del cuore” sono quindi la rappresentazione di tutte le sfaccettature del variegato mondo delle cardiopatie congenite, un mondo fatto di luci e colori, appunto, ma anche di ombre e zone oscure in cui la lotta per la sopravvivenza e l’amore per la vita recita l'importante ruolo da protagonista. “Il desiderio degli autori è che questo libro possa essere utile a tutti coloro che, nella propria vita, si sono trovati faccia a faccia con una cardiopatia congenita, con la speranza che queste storie possano almeno in parte affievolire la loro sofferenza ed aiutarli ad affrontare la realtà quotidiana. Una lettura molto utile anche a tutti gli operatori sanitari che nella propria vita professionale devono “lavorare” con questi pazienti e i loro familiari, per ricordare loro che la medicina non è fatta solo di protocolli, ma anche di dimensioni psicologiche delle quali non si può non tenere conto”. Focus. Le cardiopatie congenite sono i difetti congeniti di più frequente riscontro in epoca neonatale e rappresentano la principale causa di morte nel neonato. Possono essere semplici o complesse: si va dalle forme che permettono una vita normale ad altre incompatibili con la vita stessa. La diagnosi può essere fatta già durante la gravidanza con un ecocardiogramma fetale a partire dalla 13ª-14ª settimana di gestazione. Il trattamento, a seconda del tipo di malformazione, può essere medico, chirurgico o interventistico (cateterismo cardiaco) ed i risultati sono assai favorevoli dal momento che attualmente sopravvivono e raggiungono l’età adulta quasi l’85% dei pazienti. La Cardiologia Pediatrica dell’Azienda Ospedaliera “G. Brotzu” di Cagliari è il centro di riferimento in Sardegna per la diagnosi e cura delle cardiopatie congenite. Rappresenta un modello di “ospedale-non ospedale” in cui sofisticate attrezzature tecnologiche sono mascherate da un ambiente confortevole basato sulla tradizione fiabesca sarda, con un teatro delle marionette ed un ampio acquario, che contribuiscono a rendere la permanenza dei pazienti, piccoli ed adulti, il più confortevole possibile. Sassari, 10 aprile 2013 Giovanni Dessole Ufficio Stampa Dinamo Banco di Sardegna