domenica 17 marzo 2013

VITTORIA DA PRIMATO: É FESTA BIANCOBLU!


Drake Diener vs Varese
In un finale mozzafiato la Dinamo Banco di Sardegna batte la capolista Cimberio Varese per 76-75. Risolve un canestro di Bootsy Thornton a fil di sirena e per Sassari e l'Isola è sorpasso!


L'epilogo. Una notte che tutti sognavano di vivere, sugli spalti del PalaSerradimigni e davanti agli schermi delle televisioni dell'intera Sardegna. La Dinamo Banco di Sardegna Sassari di coach Meo Sacchetti batte sul parquet amico la capolista Cimberio Varese per 76-75, raggiunge in vetta i biancorossi di coach Vitucci ma si attesta in vetta alla classifica per via del miglior quoziente canestri totale. La Dinamo in testa al campionato, una realtà costruita sull'impegno e sull'entusiasmo trascinante e devastante di una città, di un'Isola, di una tifoseria che ancora una volta hanno risposto presente sostenendo la loro creatura in questa memorabile giornata di sport. A risolvere, a fil di sirena, Bootsy Thornton, un leone da parquet, che nel momento più importante ha realizzato il canestro più importante. Un match tirato, giocato spesso sul binario del punto a punto, con alternanza al comando ed emozioni regalate senza nessuna avarizia agli spalti. Un match giocato con carattere dal roccioso gruppo biancoblu, che ha risposto presente sopperendo di volta in volta alle mancanze, stringendo i denti e conducendo in porto una vittoria davvero pesante. Fra le quattro mura del PalaSerradimigni è festa di basket, alla fine la Dinamo del presidente Stefano Sardara fa festa, Varese è delusa per la sconfitta ma lo spettacolo è pieno e rotondo, offerto dalle due stelle più brillanti dell'intera Lega A.

La scena. Il PalaSerradimigni è una bolgia, una pattuglia di tifosi arrivati da Varese occupa il suo spazio in settore D e sostiene la sua squadra, mentre gli spalti si colorano di forti tinte biancoblu: coreografia del Commando dedicata al roster Dinamo, in primis a Meo Sacchetti, demiurgo in stile “Giudizio Universale” ed autore del capolavoro, bandiere al vento nella gradinata D e grande partecipazione di ogni singolo settore e spettatore. Davide Prota, tifoso della Dinamo scomparso nel tragico incidente di Castiadas, viene ricordato assieme alle altre vittime da striscioni, applausi, e sentite lacrime di commozione dei parenti e dei tanti amici presenti. Il capitano Manuel Vanuzzo ha deposto due mazzi di fiori, una mazzo degli amici ed uno della società biancoblu, sul seggiolino di Davide, la cui memoria è stata poi onorata con il minuto di raccoglimento ad inizio gara. Gremita anche la tribuna stampa, con inviati provenienti dalla penisola e numerose televisioni a vivere l'evento. Nell'intervallo spazio alle iniziative dello sponsor del campionato e partner Dinamo Paddy Power, poi voce e sostegno ai lavoratori EOn che con grande civiltà, in un centinaio, hanno sfilato sul parquet e raccontato al pubblico ed ai microfoni la loro difficile situazione ricevendo l'applauso del palazzetto.

Le parole: «É stata una partita particolare, non ci sono entrati tiri facili, ci siamo un po' innervositi e abbiamo forzato. Brutto terzo quarto, siamo invece andati bene nell'ultimo. Abbiamo vinto sull'ultimo tiro, avevamo perso di un punto là, perciò...- afferma coach Meo Sacchetti -. Guardiamo le cose positive, è stato molto importante un ultimo periodo di grande intensità. Ci fa ben sperare, perché se teniamo questi standard potremo far bene in futuro. La finale scudetto? Se mi chiedete cosa mi aspetto chiaro che sarebbe bello sfidare Varese, noi e loro siamo belli da vedere quando giochiamo al meglio, ma molte volte quando si è belli non si arriva sino in fondo. Io quando giocavo a Varese, ed eravamo davvero belli, alla fine non ho vinto. Nei playoff? Speriamo di far più canestro». «É stata una gara molto intensa, quando abbiamo commesso errori difensivi la Dinamo ci ha punito. Il bicchiere per me è comunque mezzo pieno: c'è sicuramente del rammarico, abbiamo lottato sino all'ultimo possesso su un campo davvero difficile come ci aspettavamo - dice il tecnico biancorosso Frank Vitucci -. Qualcuno dei miei sta recuperando la migliore condizione, alla fine ha risolto un giocatore come Bootsy Thornton, ora testa alta e andiamo avanti. La corsa playoff? La strada è ancora molto lunga, siamo ancora noi e loro a lottare in vetta».

Sassari, 17 marzo 2013
Ufficio Stampa
Dinamo Banco di Sardegna

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