sabato 23 marzo 2013

Programmare…..un VERBO in disuso, oggi si vive male e alla giornata?


Una trentina di anni fa, nel corso di una lezione presso gli impianti CONI della Scuola dello Sport di Roma ascoltai, insieme ad un nutrito numero di allenatori giunti dall’intero Lazio ed anche da  altre Regioni, una lezione interessante sulla programmazione dell’allenamento nel  BASKET. Il docente svolgeva l’argomento in tarda mattinata, dopo che tutti noi ascoltatori avevamo gia’ sentito altre 3 ore di lezioni differenti con altri insegnanti. Fin qui tutto nella norma, pero’ alcuni passaggi di quella esperienza desidero ricordarli per primo a me stesso e poi per coloro che condivideranno piu’ o meno l’argomento. Il primo concetto esposto fu sull’importanza  determinante per un COACH di preparare ogni Stagione agonistica fissando alcuni primari obiettivi da raggiungere in sintonia con la Dirigenza del CLUB; stabilendo da subito un Feeling ed una Condivisione di programma  necessari per essere preparati ad affrontare al meglio ogni evenienza durante l’annata sportiva. Il secondo e chiaro messaggio fu sulla necessita’ di ottenere un Contratto per 2 o 3 Stagioni affinche’ si potessero programmare degli obiettivi necessari per la crescita dei giocatori sia sul piano tecnico, ma anche sulla appartenenza ai colori della squadra  ed anche  della citta’. Il Terzo ed ultimo messaggio che ricordo fu un Consiglio molto importante; un Bravo Coach ascolta sempre con attenzione tutti i suoi giocatori, i dirigenti, i tifosi ed i media, pero’ deve ricordare sempre che saranno i risultati del CAMPO a segnare il successo o il fallimento del suo programma tecnico; ERGO accettare compromessi, pur di guidare una squadra, il piu’ delle volte produce un fallimento sicuro e gli ESONERI o le Dimissioni Forzate in ogni stagione fioccano a grappoli. Tornando per un momento ai nostri giorni, piu’ di un collega mi ha detto che pur di allenare una squadra di qualsiasi livello, molti si offrono per compensi irrisori e a volte per rimborsi che non vengono nemmeno onorati puntualmente. L’Etica professionale e spesso l’amicizia viene calpestata e ogni PROGRAMMAZIONE va a farsi benedire, infatti da almeno un decennio ognuno VUOLE TUTTO e SUBITO ed i risultati negativi sono sotto gli occhi di tutti e non solo nel nostro SPORT.
c.Giovanni Venuto

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