Una delegazione biancoblu questa mattina ha fatto visita alle scuole del centro del Monte Acuto in una vera, grande e partecipata festa della pallacanestro
Ritorno a scuola. Appuntamento fissato per le 9:45 del mattino, il dirigente responsabile del minibasket Dinamo Banco di Sardegna guida la delegazione biancoblu composta da Mauro Pinton, Tony Binetti, Michal Ignerski, Tony Easley e Dane Diliegro, accompagnata dal tecnico del settore giovanile Nicola Bonsignori. L'obiettivo è Ozieri, dove sono in programma due incontri con le scuole, partecipati eventi che da tempo contraddistinguono il percorso biancoblu.
Dinamo a Ozieri part one. Il boato del palazzetto di Ozieri, stracolmo di studenti delle scuole elementari, è un'esplosione di entusiasmo. Una colorata e allegra muraglia di baby fan e baby cestisti urla e inneggia alla Dinamo, e quando i giocatori fanno capolino sul parquet vengono letteralmente sommersi da una festante ondata di gioventù a caccia di foto, "cinque" e autografi. La parola passa al presidente della locale società di minibasket Angelo Cattina: "Prima di tutto un grido: Forza Dinamo - lo riprendono tutti i ragazzi e parte il coro -. Grazie alla società sassarese per questa meravigliosa festa, la loro è presenza gradita ed importante". Poi si passa alla presentazione degli atleti, ed è ovazione per tutti. "Rivolgiamo un particolare ringraziamento agli atleti ed al dirigente responsabile minibasket biancoblu Roberta La Mattina" chiude Cattina passando poi la palla all'assessore allo sport di Ozieri Giuseppina Sanna che premia la Dinamo consegnando un dono speciale a Roberta La Mattina: "Saluti dall'Amministrazione comunale di Ozieri, grazie alla Demones, un saluto ai giocatori, un vero orgoglio di Sardegna". I giganti giocano con i bambini, fra schiacciate, contropiede e stoppate da "grandi", sorrisi e boati, una vera festa della palla a spicchi cui partecipano tutti i mini protagonisti sulla scena. Dolci doni speciali anche per tutti i giocatori, gentile omaggio della società Demones, con la Dinamo a ricambiare con un pallone autografato dal roster. Poi nuovo giro di autografi, foto di gruppo a metà campo e...arrivederci alla prossima piacevole puntata.
Dinamo a Ozieri part two. Trasferimento al Liceo Scientifico, cambia lo scenario e l'età degli attori sulla scena, non l'entusiasmo che si scatena all'ingresso dei giocatori nella struttura. In palestra un folto gruppo di studenti dell'istituto ozierese, chiamati ad interagire in lingua inglese con i loro interlocutori da parquet, osservano incuriositi i giocatori. Prime foto di gruppo, palloni da autografare, giocatori in mezzo agli studenti per rompere il ghiaccio e dare il via alle "operazioni" e far vincere loro l'iniziale timidezza. Si accendono i microfoni, partono le prime domande: Michal Ignerski è il primo ("L'importante è vincere, e nel basket chi vince è chi fa più punti"), i ragazzi applaudono. Poi tocca a Easley, quindi a Diliegro che con l'ausilio di Tony Binetti dimostra praticamente agli studenti cosa si intende per mismatch. Poi sale in cattedra Pinton e spiega il pick & roll in una simulazione da quintetto. Si parla di musica, Diliegro e Easley fanno vedere il loro personalissimo balletto, poi si gioca, senza esclusione di colpi: Dinamo vs Liceo. La schiacciata di Slim è da ovazione, poi il quintetto al maschile lascia spazio a quello in rosa, attimi di show time, assalto finale a caccia di un ricordo, scambio di doni, pallone autografato alla scuola e via verso la città per una nuova serata di allenamento.
Sassari, 13 marzo 2013
Giovanni Dessole
Ufficio Stampa
Dinamo Banco di Sardegna
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