CAGLIARI. Non
ha fatto una gran bella gara, ma alla fine la Virtus Cagliari è riuscita,
comunque, nel suo intento di battere Cremona (62-58) e, approfittando della
sconfitta del San Salvatore a Biassono e del Valmadrera ad Alghero, piazzarsi
al decimo posto della graduatoria del campionato di serie A2 femminile. A due
soli turni dal termine del girone di andata, la formazione cagliaritana è
davvero ad un passo dalla salvezza. Contro Cremona però, la tensione e
soprattutto il peso della posta in palio hanno, in qualche modo bloccato la
squadra allenata da coach Carla Tola, che non ha giocato una buona
pallacanestro. Decisive per la vittoria finale le due bombe consecutive di
Beatrice Carta, all’inizio del terzo quarto e l’ottima prova di capitan
Nicolini perfetta in regia e incisiva in fase conclusiva. Bene anche Raffaela
Costa soprattutto nell’ultimo quarto.
Beatrice Carta |
Ma Cremona è tutt’altro che doma. Alla
formazione allenata da Andrea Anilonti servono pochi minuti e un break di 10-2
per rimettere tutto in discussione (20-20 al 2’). Carta e Nicolini riportano in
testa la Virtus, ma è Cremona che sembra avere più birra nelle gambe e meno
paura delle avversarie per staccarsi (24-21 per le lombarde). Nicolini e
compagne provano a ribaltare riavvicinandosi (29-29 al 9 con Costa). Nel finale
di quarto però è Cremona rendersi pericolosa, riprendendo la testa della gara e
andando al riposo sul 33-29. Vantaggio che si allunga sensibilmente in avvio di
terza frazione (35-29 al 2’). Ci pensano Nicolini (35-31 al 3’) e soprattutto
Beatrice Carta (due bombe di fila) a riportare la squadra di casa in testa
(37-35 al 5’). Cremona sembra accusare il colpo, con la Virtus che prova ad
andare in fuga (43-39 al 9’). L’illusione dura poco. Il tempo per consentire
alle ospiti di operare un minibreak di 7-2 che le permette di chiudere il
minitempo in vantaggio sul 46-45. Passivo che per la Virtus si fa più pesante
in apertura di ultimo quarto (49-45) grazie a Roberta Colico (bomba del 49-45).
Il time out è necessario, in casa Virtus, per riordinare le idee, e soprattutto
passare ad una difesa chiusa e aggressiva nello stesso tempo. Patrizia De
Gianni si sveglia (momentaneamente) dal torpore e trova il canestro del -2
(49-47 al 2’ per le ospiti) e subito dopo Costa e Rulli portano ancora una
volta la Virtus al comando (51-49).
Cremona è viva. Pochi attimi e si riprende la testa del match (52-51) ma
una tripla di capitan Nicolini rimette le cose a posto (54-52). La Virtus è in
vantaggio e ci rimane sino in fondo grazie a Nicolini, Costa e soprattutto
Beatrice Carta che a pochi secondi dalla sirena mette dentro i due liberi della
tranquillità (62-58).
Carla Tola
“La squadra è entrata in campo con tanta
pressione addosso. Le ragazze, pur caricate a mille, sentivano la gara e i
tanti errori commessi sono una conseguenza. Devo dire che alla fine son state brave
a non mollare mentalmente, ma soprattutto hanno avuto il carattere giusto per
rimettere a posto le cose e vincere il match. A due turni dal termine della
stagione abbiamo migliorato la nostra
situazione di classifica. Si è vinta una battaglia contro Cremona, ma ai
fini della salvezza saranno decisivi i due prossimi incontri, contro Muggia e
soprattutto Valmadrera all’ultimo turno”.
Virtus Cagliari: Nicolini 21, Vargiu, Carta
14, Rulli 8, Mastio, Pintauro, Saba 2, De Gianni 2, Costa 15. Allenatore: Carla
Tola.
Manzi Cremona: Smaldone 6, Colico 10,
Racchetti, Conti, Flauret, Brusadin, Maffenini 20, Scarsi 3, Zagni14, Bona 5.
Allenatore: Andrea Anilonti.
Arbitri: Vito Modesto Stoppa e William
Raimondo.
Tiri liberi: Virtus 12 su 18; Cremona 3 su
11.
Tiri da due: Virtus 19 su 44; Cremona 23 su
41.
Tiri da tre: Virtus 4 su 10; Cremona 3 su 9.
Rimbalzi: Virtus 30 (9 offensivi e 21
difensivi); Cremona 33 (7 offensivi 26 difensivi).
Ufficio Stampa Virtus Cagliari
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