Il Mondo intero che pratica o si interessa di Pallacanestro, sa bene che ogni Campionato, finisce solo alla fine dell’ultima giornata o al termine dei PLAYOFF e PLAYOUT.I due gironi a/r in cui sono giocate le partite mostrano un andamento che se fosse messo in Grafica, somiglierebbe molto al grafico di un TERREMOTO, prima con scosse sopportabili, poi sempre piu’ forti fino a deflagare mediamente nelle ultime 3 partite dalla fine del torneo, dove la classifica finale dettera’ il destino di ogni team. Subito dopo iniziera’ la lotteria dei Playoff e dei Playout che dara’ i verdetti finali. Fin qui niente di nuovo, ma se per un istante riuscissimo ad avere nel nostro cervello un Chips che ci facesse rivedere e rileggere quanto è successo nella prima parte del Campionato, scopriremo che molti giudizi avventati, spesso conditi anche da insulti, oppure allontanamenti di allenatori o sostituzioni di stranieri e italiani, hanno prodotto scarsi o modesti risultati per chi ha cambiato molto, tranne che per pochissime eccezioni. Nel caso dell’ARMANI JEANS abbiamo assistito a tutto e al contrario di tutto sino ad ora, ma conoscendo bene l’amico coach SERGIO SCARIOLO so che è un vincente e difficilmente si fa prendere da momenti di panico, questo non vuol dire che ha passato e passera’ momenti di stress, naturali per chi fa questo lavoro. L’uscita anzitempo dal Torneo Europeo resta comunque un dato negativo per la sua squadra,cosa pero’che potrebbe essere compensata vincendo il CAMPIONATO e magari anche qualcos’altro; cose comunque difficili da raggiungere, ma non impossibili. Desidero pero’ chiudere questo articolo ribadendo che il Regolamento della SERIE A per quanto riguarda la composizione dei rosters NON è condivisibile, come non sono eque le possibilita’ che vengono offerte alle squadre, di fare continui cambiamenti di GIOCATORI in qualsiasi momento dell’anno. Resta facile utilizzare queste opportunita’ per le Societa’ che hanno piu’ risorse economiche, mentre rimane piu’ difficile per chi ha appena il necessario e spesso nemmeno questo per essere competitivo sino alla fine. In molti sport professionistici i cambi sono consentiti sino ad un termine prefissato e valido per tutte le squadre, inoltre l’utilizzo di giocatori provenienti da altri STATI Europei o Extra Europei è limitato, mentre da noi ci sono squadre che hanno anche 7 e a volte 8 giocatori su 12 che non sono ITALIANI, gia’ all’inizio dei campionati, poi addirittura finiscono il torneo e alla fine si scopre che ne hanno ingaggiati diversi altri ancora. A questo punto invito tutti a controllare le posizioni finali di classifica degli ultimi 10 anni dei CAMPIONATI d’EUROPA, MONDIALI e OLIMPIADI e controllare i ROSTERS delle squadre Medagliate o tra le prime 6/8, forse si capirebbero alcuni risultati sorprendenti realizzati da NAZIONI che sono piccole e spesso piccolissime, che guarda caso nei loro campionati Nazionali utilizzano 1 o al massimo 2 atleti, non nati nei loro confini. ERGO resta necessario e logico fare quel rinnovamento che tutti auspicano, ma che sino ad ora non ha ancora visto l’alba del nuovo giorno per il nostro amato SPORT. Sono sempre stato ottimista e devo sperare che il nuovo GOVERNO FEDERALE appena eletto sapra’ prestissimo, insieme alla LEGA, trovare la Formula giusta per rilanciare i nostri atleti e quindi le nostre NAZIONALI, facendoli giocare molto di piu, perche’ a scaldare le panchine non si migliora e quindi si continuerebbe a fare passi indietro come i GAMBERI con tutte le conseguenze negative che ne deriverebbero, per tutto il nostro Movimento Nazionale ed Internazionale.
Grazie ! coach Giovanni VENUTO
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