Il Genneruxi vince il derby di ritorno contro l’Esperia e
riscatta così la brutta prestazione della gara di andata mantenendo saldamente
il comando della classifica. Pubblico delle grandi occasioni ieri presso la tensostruttura
di via Zagabria, assiepato sulle gradinate e in piedi ad occupare ogni spazio
rimasto libero. Non sappiamo quanto sia stato il vero interesse da attribuire alla
stracittadina, ma di sicuro possiamo
dire che il debutto nel nostro campionato del giocatore angloamericano
Russell Jordan, tesserato dall’Esperia, ha catalizzato l’attenzione
di tante persone, a dimostrazione che l’interesse
per il basket non è affatto morto.
Le due squadre si affrontano a
viso aperto, senza timori reverenziali nei confronti l’una dell’altra,
ribattendo colpo su colpo. Sono di Jordan i primi canestri esperini. I padroni di casa dimostrano da subito che il
primo posto in classifica non è casuale. Scesi in campo con il duo Sirianni e
Salis in gran spolvero e supportati da un ottimo Pani, controllano la partita
per i primi due quarti amministrando un vantaggio di 5/6 punti, che costringe gli
avversari ad inseguire e forzare per rimanere agganciati . Al rientro dall’intervallo
lungo, i padroni di casa tentano da subito la fuga incrementando il vantaggio,
parzialmente smorzato da alcune fiammate esperine, che si spengono con il trascorrere dei minuti, mostrando poca
lucidità ed un gioco sempre più confusionario, lasciato troppo alle iniziative
dei singoli, che non ad un gioco di squadra come sempre ci hanno abituato. Grasso
che cola per i padroni di casa che puntualmente
puniscono gli ospiti con belle giocate che infiammano il pubblico e portano a casa una meritata vittoria.
Settimana di intenso lavoro per
coach Bonu quella che sta per cominciare, che dovrà dividersi su due fronti: uno,
la preparazione della gara contro Calasetta, altra corazzata del campionato; due,
riuscire in tempi brevi ad integrare il neo acquisto al gioco della squadra in
modo da poterne sfruttare al massimo le sue qualità senza snaturare il lavoro
di anni fatto attorno a questi ragazzi.
N.C.
Nessun commento:
Posta un commento