La Dinamo grande protagonista della due giorni lombarda assieme ai Mamuthones e all'intera Sardegna. Una grande vittoria per le riconosciute eccellenze sarde
La “casa dei sardi”. Dall'Isola alla penisola, accolti in una vera e propria “casa dei sardi” realizzata nel cuore pulsante della città di Milano, il “Sardegna Store”, un vero e proprio punto di riferimento di rappresentanza isolana nella ospitale terra lombarda. Dall'Isola alla penisola, con la Dinamo ambasciatrice di Sardegna accompagnata per l'occasione da uno dei simboli più significativi e riconoscibili della grande tradizione sarda, i Mamuthones, antiche maschere del Carnevale che, in terra sarda, è già pronto a raccontarsi e ad esplodere. Dinamo ospite ma perfettamente a suo agio con tutte le sue componenti, dirigenza, staff tecnico e roster, nel ruolo di ambasciatrice della cultura e, in generale, delle eccellenze di Sardegna in Italia. Un ruolo complesso ma che onora e riempie d'orgoglio la società biancoblu: la Dinamo è portatrice sana e consapevole di sardità, testimone vincente dei pregi e delle bellezze sarde, sulla penisola ed in Europa.
La bellezza d'esser sardi. Orgoglio sardo, orgoglio di essere sardi, una identitaria peculiarità isolana che però, con piacere e senza alcuna difficoltà, la dirigenza e i grande pubblico di Sassari e della Sardegna sono stati in grado di trasmettere al gruppo Dinamo che, settimana dopo settimana e domenica dopo domenica porta in giro per l'Italia il nome della Sardegna stessa. Orgoglio che, anche chi sardo di nascita non è, oggi, sente sotto la pelle, tanto da decidere di vivere in Sardegna, di giocare per i colori biancoblu, resistendo a volte a sirene di mercato fragorose ed importanti e pensando (leggi capitan Vanuzzo) di restare sull'Isola anche più a lungo. Così, come i Mamuthones durante i preparativi legati alla loro vestizione ostentano fieri il loro essere sardi, lo stesso accade ai giocatori della Dinamo che scendono in campo indossando la canotta biancoblu. Menzione speciale per i numerosi tifosi presenti sugli spalti del Pianella, che mai hanno fatto mancare sostegno e applausi alla squadra. Orgogliosi anch'essi della “loro” Dinamo.
Mamuthones biancoblu. Un trasferta speciale quella di Cantù, cominciata sabato mattina con il press meeting al “Sardegna Store” di piazza Diaz a Milano, organizzato dalla Regione Sardegna, rappresentata al meglio dagli assessori regionali Crisponi e Zedda, con la Dinamo del presidente Stefano Sardara ospite e protagonista assieme ai Mamuthones e agli Issohadores di un vero grande evento di Sardegna. Particolarmente suggestivo, nel pomeriggio, il tragitto compiuto proprio dal gruppo Mamuthones Atzeni Beccoi di Mamoiada che, partendo da piazza Diaz, ha raggiunto piazza del Duomo esibendosi poi sotto la “madunina”. Il riecheggiare del suono dei campanacci ha catturato l'attenzione di turisti e curiosi, ancora di più quando lo spettacolo si è trasferito nella famosa galleria milanese. Grande stupore anche a Cantù, quando Mamuthones e Issohadores hanno fatto capolino dal tunnel degli spogliatoio del Pianella fra lo stupore e l'entusiasmo degli spalti canturini.
Le parole. «Abbiamo presentato una Sardegna che coinvolge – ha affermato l’assessore Crisponi parlando della terza edizione dell’Isola che danza, campagna di promozione turistica degli eventi di inizio anno con circa 150 comuni isolani interessati – una Sardegna che custodisce e celebra i suoi aspetti più intimi e curiosi. I Carnevali e i riti della Settimana santa mettono insieme i valori della nostra identità, andando incontro alle esigenze dei nostri territori e della nostra gente, che da secoli tramanda storie e tradizioni straordinarie». «È stata un’occasione speciale per far conoscere ulteriormente la Sardegna – ha aggiunto l’assessore Zedda, che ha portato i saluti del presidente Ugo Cappellacci – L’azione promozionale della Regione si esplica anche nel supporto alle imprese, in stretta collaborazione con esse: internazionalizzazione, ricerca e innovazione sono i capisaldi della promozione delle aziende sarde nei circuiti nazionali e internazionali». Il direttore di Sardegna Promozione Mariani ha posto l’accento sul valore del progetto Sardegna Store: «Vetrina delle eccellenze culturali, artigianali, agroalimentari e turistiche di tutti i territori dell’Isola. Un ‘concept’ non solo espositivo, ma attivo tutto l’anno con eventi di valorizzazione delle tipicità del patrimonio identitario della Sardegna e delle sue tradizioni più suggestive».
Promozione sarda. L'appeal Dinamo è un veicolo da sfruttare per trasmettere il messaggio. Anche a Cantù l'ormai classico “Banchetto Sardegna”, ricco di materiale (guide che parlano dei paesaggi turistici, dei percorsi da fare in mountain bike e in bicicletta, dei campi da golf, dei beni culturali, dei camping e degli hotel, dei tesori architettonici e delle meraviglie naturali) e interessanti spunti utili a incuriosire il potenziale visitatore. Il tutto arricchito dalle guide sui prodotti alimentari che, come ha spiegato il professor Loca Deiana dell'Università degli studi di Sassari, sono sicuramente insieme alla base genetica ed al clima sardo, uno dei fattori legati alla presenza dei tanti centenari che abitano in Sardegna.
Prossimo appuntamento. Appuntamento a giovedì prossimo, ancora nella splendida cornice offerta dal “Sardegna Store” di via Diaz a Milano, quando la Dinamo Banco di Sardegna del presidente Stefano Sardara sarà veramente padrona di casa e organizzerà, nel pieno centro milanese e produttivo del nord Italia, una tavola rotonda ed uno workshop dal titolo dal titolo “Come costruire una squadra vincente”, evento che assieme a rappresentanti del mondo sportivo come il neo presidente Fip Petrucci, vedrà seduti al tavolo manager di primissimo livello come il giemme Montepaschi Ferdinando Minucci), esponenti di spicco della politica regionale come il governatore Ugo Cappellacci e gli assessori Millia e Crisponi, il coach biancoblu Meo Sacchetti, oltre ad affermati manager di aziende al top come Banco di Sardegna, Meridiana, Reale Mutua e Sella&Mosca. Un incontro in cui si parlerà di come si costruiscono le vittorie ma soprattutto di come si gestiscono e realizzano operativamente le strutture che contribuiscono alla creazione di squadre vincenti.
Sassari, 04 febbraio 2013
Giovanni Dessole
Ufficio Stampa
Dinamo Banco di Sardegna
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