martedì 29 gennaio 2013

«Meo? Mi diverte giocare per lui»


Conferenza post gara al PalaSerradimigni. Il polacco Michał Ignerski ha incontrato i giornalisti in sala stampa. «Sento la fiducia della squadra, e mi sento molto meglio»
Media Time. Michał Ignerski è alla sua prima stagione in maglia Dinamo Banco di Sardegna, giocatore di caratura ed esperienza internazionale che in estate, dopo aver disputato le qualificazioni europee con la sua Nazionale, ha scelto di sposare il progetto biancoblu del presidente Stefano Sardara, di giocare per coach Meo Sacchetti, di intraprendere un'avventura che sembrava impossibile e che oggi, invece, è assolutamente possibile. È toccato a lui presentarsi in sala stampa a due giorni dal rotondo successo su Montegranaro, disponibile e pronto a rispondere alle domande dei giornalisti sul momento della Dinamo, sulla sua vita sassarese e sul domani biancoblu fra Cantù e la Final Eight di Coppa Italia.

Primo anno a Sassari, prime impressioni?
«Se qualcuno mi avesse detto che oggi saremmo stati secondi..è bellissimo. Lavoro bene con lo staff tecnico e con i compagni. Qui in Sardegna stiamo benissimo, abitiamo a Porto Torres, posto bellissimo e tranquillo. Quel che conta sono mia moglie e i miei gemelli, e se alla fine se sono felici loro, sono felice anche io».

Il momento di Michał Ignerski?
«Pretendo molto da me stesso, all'inizio ero un po' stanco per aver giocato con la Nazionale, ho avuto qualche problema. Ho due gemelli piccoli a casa, è dura ma non cerco scuse. Sto cominciando a migliorare, mi sento molto meglio, sono un professionista ed ora inizia il mio momento».

Coach Meo Sacchetti ha grande fiducia in te
«É una persona molto speciale, è stato un giocatore, capisce quello che serve ad un giocatore ed è questo che cerco in un coach. Sa essere anche un bravo psicologo, mi diverto a giocare per lui, ti fa esprimere in libertà e per me è molto importante. Il presente? Dico sempre che la gara più importante è sempre la prossima. Questa squadra ha potenzialità enormi, giochiamo ad alta intensità in difesa, ed è la cosa più importante».


Sassari, 29 gennaio 2013
Giovanni Dessole
Ufficio Stampa
Dinamo Banco di Sardegna

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