A tre giorni dalla super sfida del PalaSerradimigni contro i campioni d'Italia della Montepaschi Siena coach Meo Sacchetti presenta il match ai giornalisti in sala stampa
Media time. L'evento è di quelli che contano, il PalaSerradimigni viaggia spedito verso un tutto esaurito da ultimo respiro, in città e sull'Isola cresce l'attesa mentre la Dinamo Banco di Sardegna lavora duro sul campo per prepararsi ad affrontare i campioni d'Italia in carica della Montepaschi Siena (secondi in classifica assieme ai biancoblu) in un suggestivo remake della scorsa semifinale scudetto in programma nel Monday Night sotto le telecamere di La7d e SportItalia. Prima della seduta pomeridiana coach Meo Sacchetti si è seduto al tavolo della sala stampa ed ha incontrato i giornalisti di carta stampata, televisione, radio e siti internet per fare il punto della situazione e presentare il match che vedrà Travis Diener e compagni opposti ai biancoverdi di coach Luca Banchi.
Il ko di Caserta è un capitolo già archiviato
«Ci dispiace, ma passato tanto tempo ed è meglio non ripensarci. Abbiamo avuto un approccio inizialmente buono e poi di sufficienza. Poi, quando la gara si è incanalata in un certo binario non siamo riusciti a colmare questo gap. Se devo essere onesto in trasferta è stata la gara meno incisiva ed arrabbiata di questa stagione. Fa parte dello sport e della pallacanestro: ora ritroviamo la ferocia che ci ha portato dove siamo».
L'esame è di quelli tosti: in piazzale Segni arrivano i campioni d'Italia in carica
«Scontro strano perché nessuno pensava che a questo punto ci fosse questa situazione da classifica. Noi abbiamo fatto un po' più del nostro, loro dopo una partenza condizionata dalle tante novità ora stanno giocando meglio in campionato e coppa. Siena non è al momento dominante come l'anno scorso ma ci sta andando vicino. Se io avessi dei soldi da pagare per vedere Travis Diener giocare contro Bobby Brown, lo farei senza alcuna esitazione».
Motivazioni e stimoli non mancano
«Quando giochiamo con una certa rabbia magari perdiamo ma dimostriamo di esserci. Se giochiamo con sufficienza non ce la facciamo. Con Siena non ci sarà il rischio di non avere motivazioni. Siamo secondi, vogliamo dimostrare la bontà del nostro gioco contro una grande squadra. Vediamo come finirà. Thornton? Parte importante del nostro progetto, affronta la sua ex squadra con cui ha vinto tanto e vuole dimostrare di essere un grande giocatore»
Sassari, 11 gennaio 2013
Giovanni Dessole
Ufficio Stampa
Dinamo Banco di Sardegna
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