Le percentuali al tiro hanno tradito la Virtus Cagliari che nel derby contro la Mercede Alghero è stata battuta, nella sfida di ritorno del campionato di serie A2 femminile, con il punteggio di 65-52. Il risultato, però non deve trarre in inganno, non solo perché arrivato negli ultimi minuti della sfida, ma perché anche stavolta (non è una novità) la Virtus Cagliari ha lottato, sperato, cercato a tutti i costi i due punti in palio, senza riuscirvi. Ieri ci si è messa di mezzo anche la dea bendata che ha voltato la faccia a Costa e compagne che, pur brillando per volontà non hanno trovato la precisione al tiro necessaria per stendere l’Alghero. Senza Eleonora Fava e Giulia Rulli (fuori per infortunio), la Virtus ieri, al PalaRestivo presentava il nuovo acquisto: Patrizia De Gianni. Perfetta la sua prova peccato che non sia coincisa con una vittoria. Male invece Raffaela Costa. Tanto impegno, tanti tentativi, ma pochi canestri. Eppure la Virtus ci ha creduto fin dalle prime battute di gioco. Virginia Saba apre con un 5-0 che fa ben sperare anche perché l’Alghero dà l’impressione di faticare ad entrare in partita. Il primo canestro delle catalane arriva dopo 4’ e lo realizza Sara Farris dalla lunetta. La Virtus è concentrata mentre l’Alghero appare un tantino pasticcione. Capitan Nicolini lotta su ogni pallone. Da lei, da De Gianni e da Beatrice Carta arrivano i canestri dell’allungo Virtus (13 a 5 al 9’). Nell’ultimo giro di orologio del primo quarto, un minibreak di 4-0 avvicina le algheresi che chiudono la prima frazione sotto sul 13-9. La Virtus non si scompone anche se, pur costruendo tanto gioco, fatica a trovare la via del canestro. Dall’altra parte le ragazze allenate da coach Claudio Cau, difendono bene, ma in attacco sembrano non brillare. Intanto De Gianni e Nicolini in casa Virtus provano a chiudere il match (17-9 al 2’), ma d’improvviso arriva il blocco. Un blocco forse mentale che impedisce alle ragazze di casa di giocare, ma soprattutto allungare il passo. Viceversa le catalane si caricano a mille e in pochi minuti cominciano a macinare gioco e con un break di 13-0, passano in testa (18-17 all’8), prima dell’allungo che consente alla formazione del presidente De Rosa di andare al riposo sul 26-21. Si rientra in campo e la Virtus sembra aver ricaricato le batterie dopo le indicazioni del coach Tola negli spogliatoi. Carta e Nicolini scatenate nei primi minuti del terzo periodo. Loro i punti che consentono alla Virtus di recuperare e passare in testa (30-28 al 3’ con centro di Nicolini). Il tempo di un time out di Claudio Cau e l’Alghero, con un nuovo minibreak si riprende la testa del match. Artefici: Rosellini e Giorgi. Quest’ultima, pur in campo con quattro falli mette paura alla difesa di casa (36-30 al 7’). Dall’altra parte i canestri di una scatenata De Gianni tengono a galla le padrone di casa che vanno alla terza sirena ad un punto dalle avversarie (42-41 al 30’). Gli ultimi 10’ si aprono con la Virtus che regala l’illusione ai tifosi di casa (43-42). Vantaggio firmato da Marta Vargiu. Zanardi dall’altra parte prende per mano la squadra e in pochi minuti la San Paolo riprende a correre (50-43 al 4’). La Virtus colpita sembra cadere nello sconforto. Costa sotto canestro non riesce a fare danni, mentre dall’altra parte Azzellini porta Alghero a +10 (55-45). Nicolini, Carta e De Gianni, provano a riordinare le idee, ma Zanardi e compagne fanno buona guardia e chiudono con le braccia al cielo.
Ufficio Stampa Virtus Cagliari
Virtus Cagliari: Nicolini Laura Betiana 10, Vargiu Marta 2, Carta Beatrice 9, Mastio Beatrice, Saba Virginia 5, De Gianni Patrizia 18, Costa Raffaella 8, Cavalieri Francesca, Niola Rachele, Murtas Chiara. All. Tola Carla
T2: 18/55, T3: 3/14, TL: 7/13, - PP: 21, PR: 29
Mercede Alghero: Rosellini Francesca 6, Caneo Elisa, Boi Francesca, Giorgi Costanza 5, Giari Sara, Azzellini Sara 11, Petrova Alexandra 9, Zanardi Marika 21, Prota Chiara, Farris Sara 13. All. Cau Claudio
T2: 20/31, T3: 3/12, TL: 16/22, - PP: 27, PR: 23
Parziali: 13 - 9; 21 - 26; 41 - 42
Arbitri: Canazza M. - Semenzato M.
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