Incredibile Virtus. Gioca male per due quarti, poi dopo il
riposo rientra in campo con uno spirito diverso, più battagliero e sbanca il
PalaVienna di Selargius battendo il San Salvatore per 68-48. E dire che dopo i
primi 20’ di gioco, in pochi, tra i numerosi sostenitori delle due squadre
presenti al match, avrebbero scommesso su una vittoria della squadra cagliarita na. Eppure alla fine Nicolini e
compagne hanno sorpreso tutti, giocando d’autorità e confezionando una bella
vittoria che fa ben sperare ai fini della salvezza. Devastante negli ultimi 20’
la squadra allenata da Carla Tola, che ha calato una saracinesca in difesa,
approfittato dei tanti errori delle padroni di casa e perforato a ripetizione
la retina avversaria. Tutte brave nella Virtus, dalla squadra al coach che ha
saputo ruotare saggiamente le ragazze in panchina. L’unico neo della serata
l’ennesimo infortunio, in casa Virtus (come se non bastasse l’assenza di
Eleonora Fava) che, stavolta, ha coinvolto Laura Nicolini, scontratasi durante
un’azione di gioco con Selene Perseu. Per entrambe cure mediche e punti di
sutura (diciassette per il play argentino). Inizia bene la Virtus che apre con
un 3-0 firmato da Saba e Nicolini. Il vantaggio dura poco. Dall’altra parte
Stefania D’Arienzo sembra scatenata. Lei e Yordanova firmano il primo minibreak
per le selargine (6-3 al 4’). Nella Virtus come sempre tanto gioco ma pochi
punti. Nicolini sembra in giornata di grazia. I suoi canestri mantengono a
galla la Virtus che, dopo un minitentativo di fuga della giallo-nere di Staico
(13-8 al 9’) trovano il canestro che consente alle cagliarita ne di chiudere il primo periodo
sotto di tre lunghezze (13-10). La difesa del Selargius concede poco e D’Arenzo
ai rimbalzi è insuperabile. Anna Lussu appare un tantino sottotono e a reggere
la baracca del Selargius ci pensa Yordanova (20-12 al 5’). Carta e De Gianni
provano a ridurre il distacco (20-16’ al 6’), ma una bomba di Lussu e una di
Yordanova portano il San Salvatore in un battere di ciglia a +10 (27-17
all’8’). Vantaggio che passa anche a +13 (33-20 con la solita Yordanova). Il
tempo finisce con le padroni di casa con il match quasi saldamente nelle mani
sul 33-24.
È decisamente un’altra Virtus quella che si presenta in
campo dopo la sosta lunga. Qualcosa è successo negli spogliatoi e la squadra
dimostra subito di avere sulla testa e nelle gambe la voglia di reagire. Giulia
Rulli, un tantino in ombra nei quarti precedenti, trova sei punti di fila
(36-30 al 4’). Ci pensano poi Nicolini e Vargiu a darle una mano nel recupero.
È di Marta Vargiu il canestro del pareggio (36-36) e del vantaggio 37-36.
Beatrice Carta allunga (39-36) prima della solita bomba di Yordanova (39-39)
che anticipa la replica della ispirata Carta (42-39). Poi ci pensano Nicolini,
De Gianni e Vargiu ad allungare il passo (48-41) e andare alla terza sirena sul
50-41. Per la Virtus il break è di quelli pesanti (26-8).
Negli ultimi 10’ il pubblico di casa cerca di sostenere le
ragazze di Fabrizio Staico, ma è la Virtus a crescere ulteriormente. Nicolini è
una furia e, aiutata da Rulli firma il nuovo allungo per le cagliarita ne (break di 10-0) che vanno sul
58-41 al 5’: Il Selargius è come un pugile colpito da un montante al mento:
frastornato e non riesce a riorganizzarsi. Per la Virtus tutto diventa facile
(63-44 al 7’). La festa però è rovinata da un incidente di gioco che coinvolge
Laura Nicolini e Selene Perseu, una doppia testata che costringe le due
giocatrici alle cure dei medici e a vari punti di sutura (si parla di diciassette
per l’ex nazionale argentina). Alla ripresa Carta e Rulli mettono il sigillo
alla vittoria.
San
Salvatore: Pibiri, Yordanova 14, Lussu 13, Perseu, Di Gregorio 3, Palmas, Tinti
4, D’Arenzo 10, Amato 2, Morselli 2. Allenatore: Staico.
Virtus
Cagliari: Nicolini 20, Vargiu 5, Carta 16, Rulli 14, Mastio, Saba 3, De Gianni
6, Costa 4, Cavalieri, Murtas. Allenatore: Tola.
Arbitri:
Daniele Alfio Foti e Angelo Coffetti.
Tiri
liberi: Selargius 13 su 16; Virtus 11 su 16;
Tiri da
due: Selargius 10 su 39; Virtus 24 su 49;
Tiri da
tre: Selargius 5 su 19; Virtus 3 su 13.
Note:
Uscita per 5 falli Stefania D’Arenzo (Selargius), al 38’ incidente di gioco tra
Nicolini e Perseu per loro cure mediche e punti di sutura sulla testa.
Ufficio Stampa Virtus
Cagliari
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