A
BRONI PER RIPRENDERE A CORRERE.
SELARGINE
IMPEGNATE IN LOMBARDIA IN UN ALTRO DELICATO SCONTRO SALVEZZA.
Selargius, 26 gennaio 2013
SELARGIUS.
Riprendere a correre. Confortate da un calendario nuovamente amico e dalla più
importante delle considerazioni: con Udine non si è giocato al meglio. Con
questi obiettivi, domani alle 17, il San Salvatore Selargius tornerà in campo
alla caccia dell’ottava vittoria stagionale nell’A2 femminile di basket. L’avversario
di turno sarà l’OMC Cignoli Broni, team a pari punti in classifica con le
giallo nere isolane, reduce da due vittorie nelle prime due gare dell’anno (successo esterno a
Biassono per 46-59 e conferma in casa
con Muggia per 67-58), prima della sconfitta di misura con la capolista Venezia
subita appena sette giorni fa. Proprio la debacle con le veneziane (56-52),
maturata solo nel finale, serve a mettere in guardia la formazione di Staico,
che all’andata non era riuscita a vincere il confronto casalingo di via Vienna
nonostante la grande performance di Beatrice Morselli (22 punti e un ottimo repertorio fatto di triple, giocate
fronte e spalle a canestro) e a causa dell’infortunio accorso a Roksana
Yordanova, che aveva costretto la nazionale bulgara a giocare al risparmio per
quasi tutta la gara. Dall’altra parte, oltre alla solita Liga Surkusa (capace
contro Venezia di mettere a segno ben 20 punti), le lombarde furono trascinate
dalla playmaker ex Cus Cagliari Francesca Bergante, che risultò decisiva
mettendo a segno segna remore i canestri decisivi dalla lunetta (67-71).
“Avevamo meno esperienza e abbiamo pagato caro questo fatto – dice Fabrizio
Staico – dopo un girone d’andata abbiamo appreso le difficoltà del nostro
campionato ma anche i settori nei quali agire per provare a far nostra la gara.
A Broni sarà un’altra importante battaglia per la salvezza”. In casa giallonera,
intanto, tutte abili e arruolate.
E DOMENICA MATTINA VISITA AL CIRCOLO
LOGUDORO DI PAVIA
Una
fucina culturale prestigiosa e molto apprezzata in città. Quando, domani mattina
(h. 11.30), le cestiste bianconere attraverseranno la soglia del Circolo
Culturale Sardo Logudoro di Pavia per un incontro – aperitivo con i padroni di
casa, potranno ammirare la ricca biblioteca composta da alcune migliaia di
volumi. Sfogliando l’opuscolo dedicato ai primi trent’anni di attività
dell’associazione, nata nel 1982, si rimane colpiti dai numerosi convegni che
si organizzano da queste parti : la media è di dieci appuntamenti a stagione. “Gli
emigrati sono i più accaniti cultori della storia e della letteratura sarda –
dice con orgoglio il presidente Gesuino Piga – e facciamo conoscere la nostra
storia ai pavesi per infrangere il velo di silenzio che molto spesso viene
innalzato su certe vicende ignorate dai più”.
Sono
state approfondite le figure della nobile imprenditrice filantropa del 700
Francesca Sanna Sulis, un po’ di Muravera, un po’ di Quartucciu, che sviluppò
la produzione di un eccellente baco da seta, lavorato da mani campidanesi ed
esportato proprio in Lombardia. Si è focalizzata l’attenzione anche su
personaggi molto più noti come Antonio Pigliaru, Sergio Atzeni, Grazia Deledda.
L’orgolese Graziano Mesina ha parlato della sua vita: l’intento degli
organizzatori era di far capire il perché in una certa epoca si diventava
banditi.
Frequenti
le esposizioni e mostre di prodotti sardi, i concerti (anche i Tenores di Bitti
sono passati qui) e le recite (è recente la rappresentazione tratta dal libro
di Emilio Lussu “Un anno sull’Altipiano”.
Tra
non molto sarà celebrata la giornata della memoria e a febbraio si approfondirà
il tema de le “attitadores”: le prefiche tradizionali di Bitti. Il “Logudoro”
non manca mai alle celebrazioni pavesi di Sant’Agostino, un altro personaggio
storico che lega le due comunità (le spoglie furono traslate da Cagliari a
Pavia )
Il
cagliaritano Gesuino Piga è praticamente tra i soci fondatori di una comunità
che gettò le basi in città tra la fine degli anni sessanta e i primi anni
settanta. Arrivavano prevalentemente dal Goceano e più genericamente dal nord
Sardegna; per questo si decise di chiamare il circolo “Logudoro”. Alla firma
dell’atto costitutivo erano trecento gli iscritti, per la gran parte operai
presso un comparto industriale fiorentissimo a metà strada tra Milano e Genova
dove primeggiavano le fonderie per i blocchi motore della Fiat, gli
stabilimenti che sfornavano macchine da caffé, macchine da cucire e televisori;
ma anche l’industria chimica all’epoca non scherzava. Piga però giunge nella vecchia
capitale longobarda da funzionario statale per ricoprire il ruolo di direttore
amministrativo dell’Università di Pavia: “Alla prima tornata sono stato eletto
nel consiglio direttivo e mi sono occupato subito di cultura – continua il
presidente - agevolato anche dalla presenza di autorevoli figure sarde che
ricoprivano ruoli importanti in città come il vescovo Monsignor Antonio Angioni
(nativo di Bortigali ma di estrazione ozierese), il segretario comunale e poi
anche il prefetto che nonostante fosse siciliano si era formato a Nuoro
conservando un ottimo ricordo della nostra isola”.
Non
è la prima volta che una compagine sportiva fa visita ai sardo – pavesi: in
passato anche la Dinamo Sassari è stata accolta nella sede dotata di tutti i
comfort: bar, spaccio, sala musica e televisione, salone da 60 posti, uffici e
anche una piccola cucina.
Domenica
pomeriggio le forze giovani del circolo sono attese al pala Verde Gianni Brera
di Broni per sostenere le sansalvatorine alle prese con un momento cruciale del
campionato.
CAMPIONATO SERIE A2
FEMMINILE 2012/13
4° GIORNATA DI RITORNO
OMC CIGNOLI BRONI
BASKET SAN SALVATORE SELARGIUS
Domenica 27 Gennaio 2013 – ore 17
Palaverde Via G. Galilei – Broni
(PV)
Viale
Vienna, 1 – 09047 Selargius ( CA ) tel/fax 070853698
Codice FIP
03928 Part. IVA 01607110929 –
Cod.Fisc.80004520922
e.mail : ufficiostampa@basketsansalvatore.it * Sito Web www.basketsansalvatore.it
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