Una grande Dinamo Banco di Sardegna batte al
PalaSerradimigni la SAIE3 Virtus Bologna e si conferma ai vertici del
basket italiano
L'epilogo. Una delle vittorie più
belle del 2012 Dinamo. Un remake di quanto più volte andato in scena
nell'anno che sta per lasciare spazio al 2013, 2013 che per i biancoblu
di coach Meo Sacchetti si annuncia ricco di sfide e stimoli. Un successo
maturato sul parquet del Palaserradimigni (81-67 il punteggio) e per
questo ancora più bello, caricato di colori e sensazioni dall'entusiasmo
travolgente del pubblico sassarese ed isolano che oggi più che mai ha
spinto i suoi verso il traguardo. Contro la SAIE3 Virtus Bologna,
monumento della palla a spicchi italiana e ormai “storica” rivale della
Dinamo, Travis Diener e compagni mettono in campo il loro talento, la
loro grinta, l'approccio giusto ad un match complesso e difficile,
contro un avversario che ha provato a tenere testa al Banco ma alla fine
ha ceduto alla banda biancoblu. Un nuovo importante passo avanti per il
roster di coach Sacchetti, già nelle Final Eight di Coppa Italia e
proiettato verso un futuro radioso, fatto di fatti senza proclami, di
giusto (ma breve) riposo e di prossimi impegni. Perché dopo i botti
capodanneschi si riparte con la trasferta di Caserta e l'attesissimo big
match con la Montepaschi Siena. Per ora grande Dinamo, e buon 2013.
La scena. Vera caccia al biglietto a
Sassari e nell'intera Sardegna, tagliandi polverizzati e
PalaSerradimigni esaurito in ogni ordine di posto. Prima diretta
casalinga del 2012-2012 e prima volta all'ora di pranzo per la Dinamo,
il tutto sotto le telecamere di La7d e SportItalia2, il tutto sulla
scena di un'Isola che trepidante ha atteso l'evento pronta a stringersi
attorno alla sua creatura cestistica. Biancoblu carichi ed al completo,
Bologna senza Minard ma competitiva ed ambiziosa, certamente desiderosa
di sgambettare chi appena sette mesi fa, con un secco 3-0 l'aveva
eliminata dai playoff scudetto. Nuovo giro, nuova corsa: il passato non
conta e c'è un presente da vivere. Dopo il grande successo della partita
di beneficenza fra All Star dirigenza Dinamo/mondo sportivo e Comune di
Sassari, al PalaSerradimigni è ancora gara di solidarietà. in occasione
del match, ancora una volta la Dinamo Banco di Sardegna e la Fondazione
Dinamo scendono in campo per la solidarietà schierandosi in sostegno di
una causa meritevole. Causa peraltro già sposata dalla società
biancoblu che, senza alcuna esitazione ed anzi con grande slancio, ha
accettato di ospitare l'iniziativa portata avanti dal Centro di
Accoglienza San Vincenzo di via Solari e dal comitato di volontari
“AlberoDiMarta”, che proseguono nel solco tracciato dalla forte volontà
della compianta suor Paola. Le suore vincenziane che gestiscono il
centro e i volontari laici del comitato hanno un importante e comune
obiettivo: sostenere con aiuti materiali e immateriali e come da 11 anni
a questa parte 200 nuclei familiari residenti nell'ambito urbano di
Sassari, provvedere alle loro necessità più impellenti e regalare, per
quanto possibile, delle feste felici ai tanti bambini che ne fanno parte
consegnando loro delle “calze della Befana” realizzate ad hoc grazie
alla generosità del pubblico di Sassari e dell'Isola. Il capitano Dinamo
Banco di Sardegna Manuel Vanuzzo consegna al capitano bolognese un
cesto di prodotti tipici isolani targati KaraSardegna. Spettacolare
coreografia della curva, palazzetto versione muraglia. Lo sponsor
tecnico EYE Sport premia i vincitori settimanali del concorso lanciato
su Facebook, Gianluca Dettori e Carla Lipardi. Sale la febbre, si alza
la palla a due: la parola al basket.
Gradita ospite. Susanna Campus aveva
un grande sogno, assistere ad una partita della Dinamo Banco di
Sardegna Sassari. Susanna Campus è una donna forte. Susanna Campus è
malata di Sla, ma ha una grande passione per lo sport, per le squadre
della sua città: il Banco e la Torres Calcio. Giovanni Azzu, un suo caro
amico ha contattato la società del presidente Stefano Sardara per
provare ad esaudire il desiderio di Susanna. La risposta, chiaramente
positiva, è arrivata. Oggi in occasione della grande sfida a Bologna,
assistita da una equipe di otto persone e con al suo fianco il professor
Vidili (primario del reparto di rianimazione che la ha in cura),
Susanna Campus è a bordo campo. A lei un pallone autografato dall'intero
roster con dedica (“A Susanna 30.12.2012 la Dinamo”) e l'affettuoso
saluto del presidente Stefano Sardara e del capitano Manuel Vanuzzo.
Il match.I Quarto.
Gaddefors parte in quintetto al posto
dell’infortunato Minard. In apertura errori al tiro da entrambe le
parti, al mini vantaggio costruito dalla coppia Smith-Gigli risponde
Drake Diener in contropiede, il punteggio è sull’8 pari a metà quarto.
Primo vantaggio biancoblu con i liberi di Easley, sulla rubata di
Thornton Ignerski schiaccia per il 12-8, Imbrò dall’angolo riavvicina
Bologna, Drake sulla sirena non sbaglia la bomba del +6. Diliegro e
Sacchetti portano la Dinamo a +10, Imbrò dall’angolo sblocca l’attacco
virtussino, Travis firma 5 punti consecutivi, tripla di Thornton per il
32-17. Parziale di 5-0 firmato Hasbrouck e ancora due bombe consecutive
di Bootsy Thornton, esplode il palazzetto. Poeta prova a riavvicinare i
suoi, TD12 e “Slim” con i liberi chiudono il quarto, all’intervallo è
44-30. Gli uomini di coach Sacchetti ripartono col piede
sull’acceleratore, doppia rubata e doppio contropiede vincente, è subito
+18 biancoblu. Ignerski da 3 incrementa il vantaggio, il pubblico si
infiamma. Peppe Poeta con 10 punti consecutivi prova a riaccendere le
speranze bianconere, Drake Diener risponde ai colpi del play virtussino.
Liberi di Sacchetti, 4-0 firmato Mason Rocca, la tripla di Drake Diener
allo scadere stavolta non entra, il terzo parziale si chiude sul 61-48.
Ancora Rocca da sotto, apre il quarto e porta Bologna sul -11, gli
arbitri fischiano un tecnico per proteste a Travis, la Virtus si porta
sul -6. Il play di Fond du Lac sblocca la Dinamo, antisportivo a
Diliegro, Poeta on fire, è 65-62 dopo 3’. I biancoblu si
accendono: Easley schiaccia e stoppa, Travis dispensa assist, Bootsy
mette la bomba del +14 a 2’ dal termine. Nei secondi finali tecnico a
Pinton per simulazione, il Banco chiude tra gli applausi, finisce 81-67.
Le parole. Coach Meo Sacchetti:
«Passeremo una buona fine dell’anno, è stata una partita strana, nel
primo tempo con la difesa siamo riusciti a fare il break, nel secondo
tempo abbiamo staccato la spina mentre loro con orgoglio sono rientrati
in partita. Per fortuna siamo riusciti a ridare un’altra accelerata, non
sempre ci succede, siamo stati bravi a rivincere la partita e ad avere
una reazione importante da grande squadra. Nel 2013 mi piacerebbe fare
ciò che ho fatto nel 2012 con un passo in avanti». Coach Alessandro Finelli:
«Abbiamo dato tutto quello che avevamo, mi è piaciuto come la squadra è
rientrata in partita in un ambiente caldo e trascinante dove i
giocatori percepiscono l’energia e la positività. Le nostre 15 palle
perse non ci hanno permesso di rimanere in partita e hanno scavato il
break, Sassari è stata brava a chiudere l’area. Un plauso a Peppe Poeta,
non era al 100% fisicamente ma con adrenalina ed entusiasmo è riuscito
ad andare oltre le difficoltà. Voglio segnalare l’esordio di Fontecchio
(classe ’95) e la presenza di Imbrò in campo per 19’, penso sia un bel
segnale per la pallacanestro italiana». Bootsy Thornton:
«Una partita difficile contro una squadra di alto livello. Si sa che
non c’è niente di scontato sul +25, i tecnici e le bombe di Poeta hanno
favorito il loro ritorno in partita. Spero che nel nuovo anno si possa
giocare in questa maniera e continuare ad essere tranquilli con gli
infortuni, la strada è quella giusta per prendersi grandi
soddisfazioni».
Sassari, 30 dicembre 2012
Eleonora Cherchi
Ufficio stampa
Dinamo Banco di Sardegna
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