Ultima conferenza pre gara del 2012 al PalaSerradimigni, coach Meo Sacchetti ha presentato ai giornalisti la suggestiva sfida alla SAIE3 Virtus Bologna
Media Time. Stasera si gioca per la solidarietà al PalaSerradimigni ma domenica, alle 12 in piazzale Segni, si torna alla palla a due che vale i due punti, alla Lega A, alla sfida carica di suggestioni e significati fra la Dinamo Banco di Sardegna e la SAIE3 Virtus Bologna. All'antivigilia del match nella sala stampa dell'impianto di piazzale Segni va in scena la consueta conferenza del venerdì con coach Meo Sacchetti a presentare agli operatori dell'informazione di carta stampata, televisione, radio e siti internet l'ultima partita del 2012 biancoblu.
Il 2012 della Dinamo Banco di Sardegna si chiude domenica, a mezzogiorno, con la sfida alla Virtus Bologna
«É l'ultima partita della stagione, l'orario è inconsueto ma il buon approccio mentale messo in campo a Roma ci conforta e speriamo averlo anche domenica. Bologna è una delle squadre storiche del nostro campionato, giocare contro di loro fa effetto, anche alla luce di quel che è stato ai playoff. Abbiamo dei bei ricordi di quei momenti. Chiudiamo bene l'anno e il girone di andata, il 2012 è stato molto gratificante, vorremmo finirlo al meglio»
Continuità nei risultati come primo obiettivo, da consolidare grazie alla continuità nell'atteggiamento
«Alla base della nostra pallacanestro non c'è certo un basket camminato. L'atteggiamento mentale, l'aggressività, l'essere presenti, fisici, correre e saltare: noi siamo questi. Logico che non puoi sempre essere al massimo a livello di intensità, che non in tutte le partite rendi al top, ma la nostra forza è questa e vogliamo che lo sia. Travis? È un giocatore che sa di essere importante per questa squadra e probabilmente gli piace stare nei quartieri alti della classifica».
Sotto le due torri qualche problema fisico...
«La situazione Bologna? Senza voler essere presuntuoso penso sempre alla mia squadra e a quel che dà la mia squadra. Sugli avversari non valuto le assenze: se a loro manca qualcuno sarà più difficile per loro giocare, ma non deve mai togliere concentrazione ai nostri. Dobbiamo continuare sulla nostra strada, focalizzarci su noi stessi. Ognuno ha i suoi problemi, anche noi li abbiamo avuti, fa parte del gioco»
Sassari, 28 dicembre 2012
Ufficio Stampa
Dinamo Banco di Sardegna
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