Terza stagionale al PalaSerradimigni con la Dinamo a sfidare la chebolletta di coach Andrea Trinchieri, il tutto mentre l'autunno accarezza l'Isola
Benvenuti sull'Isola. La Sardegna apre ancora una volta e con piacere le sue porte al basket dei giganti in questa terza annata vissuta dalla Dinamo Banco di Sardegna alla ribalta del massimo campionato italiano con la preziosa aggiunta dello storico e prossimo esordio d'Eurocup. Si aprono, per la terza volta nella regula season 2012-2013 le porte del PalaSerradimigni, e, contemporaneamente anche quelle di un'Isola che dopo essersi rivelata in tutto il suo fascino e splendore nell'estate made in Sardegna, lascia ora lo spazio ad un pur tiepido autunno, ai colori della terra, alla vendemmia. È questo quindi un ospitale invito rivolto ai protagonisti in maglia chebolletta Cantù, ai dirigenti lombardi, al roster di coach Trinchieri ed all'intero staff tecnico, ma anche e soprattutto ai supporter canturini che, scelto di seguire il club in questa trasferta oltre Tirreno, abbiano scelto di anticipare o magari posticipare la partenza e scoprire l'Isola con qualche giorno in più a disposizione. Momenti di grande pallacanestro, certo, ma anche opportunità di scoperta di un territorio ricco di scorci e suggestioni come quello sardo, ospite che accoglie e soddisfa sguardo e aspettative di chi lo vive.
Scoprire la città. Ottimizzare i tempi per sfruttare anche una pur breve permanenza e visitare la città di Sassari: questo il possibile obiettivo. Un breve viaggio alla scoperta di piazza d'Italia, della caratteristica piazza Azuni, della storica piazza Tola o delle piccole e caratteristiche piazzette del centro cittadino, fra monumenti come la fontana di Rosello ed edifici come palazzo Ducale o palazzo Sciuti, fra chiese ricche di fascino e intrise di tradizione come il Duomo o Santa Maria, ed ancora il Museo Sanna, il tutto perdendosi magari in un centro storico da scoprire a caccia di ristorantini tipici o scorci d'altri tempi, passando per le “passeggiate” lungo via Roma o viale Italia. Il tutto ad un passo dalle colline e dal mare di Platamona, da Stintino ad Alghero, dalla sabbia di spiagge ancora incontaminate a località capaci di soddisfare lo sguardo del visitatore.
Mare e terra. Siamo nel mese di ottobre, il clima sorride ancora all'Isola, regalando scorci unici a cavallo fra la stagione del sole e del mare ed il tiepido autunno di Sardegna. D’obbligo un passaggio per la città ma doveroso un tour che da Alghero a Stintino, belli da ammirare anche a fine estate, proseguendo sino alla Gallura e giù lungo l’orientale sarda fra San Teodoro e Siniscola, conduca al sud dell’Isola per godere dello spettacolo offerto da Villasimius e Chia, per vivere la città di Cagliari, per conservare su file e nella memoria alcune delle istantanee più belle dell’Isola. Senza dimenticare l’interno e le sue ospitali suggestioni intrise di identità e storia, la “Nurra” ed una miriade di paesi e città, da Nuoro a Oristano, che come piccole gemme nascoste si rivelano nella loro più pura essenza di Sardegna al viaggiatore che sceglie di scoprirle. L'occasione per assaggiare le prelibatezze della cucina sarda, per degustare gli ottimi e pluripremiati vini isolani, proprio mentre le numerose aziende vitivinicole sono impegnate lle operazioni di vendemmia.
Contatti e info. Maggiori informazioni riguardo l'offerta turistica e le opportunità regalate dall'Isola ai suoi visitatori sono disponibili sul sito www.sardegnaturismo.it (i link ai siti internet della Regione Sardegna sono comunque presenti in forma di banner sulla piattaforma internettiana della Dinamo Banco di Sardegna), che offre una vasta gamma di notizie, curiosità e indicazioni su come vivere e visitare l'Isola.
Sassari, 14 ottobre 2012
Giovanni Dessole
Ufficio Stampa
Dinamo Banco di Sardegna
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domenica 14 ottobre 2012
Sassari accoglie Cantù
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