mercoledì 24 ottobre 2012

La sorpresa della settimana.



Tutti potrebbero pensare che il fatto più eclatante della settimana, sia la strepitosa vittoria della Dinamo ai danni della Reyer Venezia, dove il magico Diener stava per regalarci l’ennesimo buzzer beater . Vittoria che comunque è arrivata all’overtime. Ma la Dinamo ci ha ormai abituato a queste imprese, che ci sembrano quasi normali.
Evidenzierei come sorpresa della settimana, la prestigiosa vittoria del Cus Cagliari contro il Chieti di Beppe Caboni.
Una vittoria dai contorni piuttosto marcati, che assume un significato che va aldilà dei due punti conquistati. Il Cus si presenta in grande spolvero con una squadra profondamente rinnovata,  davanti al “suo” pubblico ( per motivi burocratici ) non nel suo campo storico ma al palazzetto dello sport, ormai casa di nessuno, teatro solo di manifestazioni organizzate dalla Federazione. 
Palazzetto dove ogni qualvolta ci si mette piede , riecheggiano ancora le gesta del mitico Brill. La curiosità degli appassionati è tanta, la società ha fatto molto durante l’estate. Squadra nuova, speranze di un campionato tranquillo.
Pur essendo la prima partita ( seconda giornata di campionato ndr ), rappresentava un test importante per le ragazze di Xaxa.

L’inizio è scoppiettante, il CUS parte subito a spron battuto, guidato dal duo svedese Eldebrink – Halvarsson, che mette subito in difficoltà le avversarie incapaci di reagire, confuse e spaesate, quasi come se percepissero l’importanza della partita per il loro coach, che tornava nella terra natia da avversario, una sorta di derby delle panchine.
Il Cus continua a macinare gioco, e si va al riposo in vantaggio di sedici punti. Nella seconda frazione  la musica non cambia, le ragazza di Xaxa tengono in pugno la partita, non consentendo alle ospiti di accorciare le distanze. Il quarto finale, non offre spunti di rilievo per entrambe le formazioni, e la gara si conclude con un canestro della Brunetti, su assist di Striulli, tra gli applausi del pubblico.
Senza voler nulla togliere a nessuna delle giocatrici, non è certo passata inosservata la prestazione della Eldebrink, che aldilà dei 21 punti messi a segno ( che non sono poca cosa ) ha mostrato, carattere, solidità e buon tiro, un’autentica trascinatrice. Tutto ciò fa ben sperare per il prosieguo del campionato, che ci auguriamo senza sofferenze. Forza CUS.


Redazione Basket Sardegna



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