venerdì 5 ottobre 2012

Il Banco accoglie la Dinamo a Palazzo


Il roster del presidente Stefano Sardara gradito ospite del main sponsor biancoblu assieme a circa 200 bambini, bambine e ragazzi appartenenti a diversi istituti scolastici cittadini
Successo. L'anteprima sassarese dell'iniziativa “Invito a Palazzo”, con il Banco di Sardegna che assieme ad oltre 100 istituti bancari d'Italia domani aprirà le porte dei suoi storici e bellissimi palazzi al pubblico trasformandoli in veri e propri musei fruibili e visitabili, è stata un vero successo. La Direzione Generale della banca isolana main sponsor del team del presidente Stefano Sardara, sita in piazzetta Banco di Sardegna numero 1, questa mattina ha regalato agli sguardi della dirigenza, dello staff tecnico e del roster della Dinamo gli spettacolari scorci offerti dalle sue stanze e dalle opere d'arte ospitate all'interno delle stesse, con la Sala Siglienti a fungere da punto di partenza lungo un viaggio in bilico fra curiosità e cultura. Ma oggi la Dinamo non era sola. A far compagnia ai giganti della palla a spicchi c'era la quinta classe dell'Istituto TecnicoSalvatore Ruiu”, e non solo. Perché con il loro straripante entusiasmo, a riempire gli spazi di colori e voci, c'erano anche i 150 bambini e bambine appartenenti alle classi terza, quarta e quinta del X° Circolo di via Oriani e via Togliatti, accompagnati dalle rispettive maestre che con pazienza li hanno guidati in questa piccola grande avventura fra sport, divertimento e cultura.
Palazzo biancoblu. La squadra arriva alla spicciolata, presenti il presidente Stefano Sardara e il direttore marketing Alberto Vanacore, si raduna in sala Siglienti, mentre piano piano iniziano ad arrivare gli studenti delle superiori, seguiti a ruota da una vera e propria marea bianca di bambini e bambine delle scuole elementari con indosso la maglietta DinamoPlayoff 2011-2012 Io C'Ero”. Massima disponibilità del personale della Direzione Generale del Banco di Sardegna, splendida accoglienza e visita proseguita al piano superiore con tutta la squadra seduta attorno a un tavolo, grandi opere d'arte ad impreziosire la stanza, e decine e decine di richieste per foto, autografi, strette di mano e curiosità che i baby tifosi hanno rivolto ai loro beniamini. Ce n'è per tutti, in un vero e pacifico assalto che non ha risparmiato nessuno, da coach Meo Sacchetti ai cugini Diener, dagli assistenti Ducarello e Citrini a capitan Vanuzzo, Laguzzi e Devecchi. Qualche domanda per i giocatori con il diesse Federico Pasquini a disposizione per la traduzione, l'assistente team manager Tony Marongiu a scattare a più non posso per ritrarre attimi e sorrisi capaci di fotografare l'ottima riuscita della manifestazione. Il direttore generale del Banco di Sardegna Giuseppe Cuccurese fa da padrone di casa, la colorata e festante folla si trasferisce ancora una volta in Sala Siglienti, si scatena una vera caccia all'autografo, allo scatto, al sorriso con i giocatori e lo staff letteralmente assaliti dallo straripante entusiasmo dei loro mini-sostenitori. Qualche scatto anche per i più grandi, foto di gruppo e cori dedicati alla Dinamo a chiudere una bella mattinata a Palazzo.
La parola al coach. Fra un autografo e l'altro il tecnico della Dinamo Banco di Sardegna, Meo Sacchetti, ha fatto il punto della situazione alla vigilia del match in trasferta da giocare ad Ancona contro la Sutor Montegranaro. “Una gara sicuramente impegnativa, da affrontare con il giusto atteggiamento e senza distrazioni. Un avversario che si è rinnovato e che non dobbiamo sottovalutare, giochiamo fuori casa e dopo l'esordio casalingo con Biella questo sarà un nuovo test importante. Ci siamo allenati con buona intensità, stiamo attenti alle condizioni fisiche dei due Diener, ma come al solito facciamo un passo alla volta, lavorando in vista dell'impegno e senza distrazioni. Siamo chiaramente in una fase in cui non ci sono valori ben definiti, il campionato è solo all'inizio e ci sono ancora condizione da affinare e amalgama da limare per arrivare al top del rendimento. In settimana abbiamo dovuto gestire un paio di acciacchi e fastidi ma nulla che non faccia parte del gioco. Ripeto, passo dopo passo, e andiamo avanti”.

Sassari, 05 ottobre 2012

Giovanni Dessole
Ufficio Stampa
Dinamo Banco di Sardegna

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