Domani 30 settembre, giornata del
ciclamino, la Dinamo sposa la causa del Gruppo Italiano per la Lotta alla
Sclerodermia. Appuntamento in piazza d'Italia e al palazzetto
Dinamo e
solidarietà. Sfruttare il forte appeal del biancoblu Dinamo
Banco di Sardegna per sensibilizzare l'opinione pubblica e lanciare
messaggi meritevoli, questa la mission della società del presidente
Stefano Sardara che non si tira indietro quando c'è da scendere
in campo al fianco della solidarietà, ed ha risposto presente all'invito
arrivato dalla GILS, Gruppo Italiano per la Lotta alla
Sclerodermia.
La
giornata del Ciclamino. Domenica prossima, 30 settembre
2012 il Gruppo Italiano per la Lotta alla Sclerodermia
sarà presente in più di cento piazze italiane per offrire alla gente il
ciclamino, fiore capace di resistere al freddo e simbolo del
GILS. Lo scopo dell'iniziativa è informare quanto più possibile
ed in maniera più dettagliata possibile riguardo una patologia cronica,
autoimmune, poco conosciuta, complessa, non ancora riconosciuta rara, che
colpisce in prevalenza le donne e sostenere la ricerca scientifica.
Piazza
d'Italia. Anche Sassari, evento patrocinato dal Comune del sindaco
Ganau, aderisce alla giornata nazionale di informazione contro
la sclerodermia. Dalle ore 9:00 alle ore 14:00 in Piazza d’Italia saranno
presenti ed a disposizione alcune volontarie della GILS, pronte
ad offrire i ciclamini in modo da raccogliere i fondi per la ricerca contro la
malattia. Saranno inoltre presenti due medici specialisti in reumatologia che
offriranno la loro consulenza gratuita in materia a chiunque ne facesse
richiesta. Una rappresentanza Dinamo farà visita al banchetto
di volontari in piazza d'Italia in modo da testimoniare la vicinanza al progetto
GILS, mentre al PalaSerradimigni, in occasione
del primo match di campionato fra la Dinamo Banco di Sardegna e
l'Angelico Biella, saranno organizzati degli appositi banchetti
informativi in modo da fornire quanto più supporto ed attenzione possibile al
Gruppo Italiano per la Lotta alla Sclerodermia.
La
sclerodermia. Che cos’è la cclerodermia? Il termine significa “pelle
dura”. In realtà è una malattia sistemica che colpisce i piccoli vasi arteriosi
e organi interni importanti quali cuore, polmone, esofago, intestino, rene.
Caratteristiche salienti sono la fibrosi, il danno endoteliale e l’eccessiva
attività del sistema immunitario. Malattia rara ma non rarissima, poco
conosciuta, predilige soprattutto le donne; in tutto il mondo le donne colpite
da Sclerodermia sistemica superano gli uomini con un rapporto di 7-8 a 1. La
Sclerosi Sistemica può essere una malattia altamente invalidante e a prognosi
infausta. Oggi per fortuna la progressione può essere arrestata: ci sono armi
valide per combattere le complicanze più temibili della malattia , altre sono in
via di sviluppo. La possibilità di diagnosticare la malattia in fase precoce è
l’elemento che ha sicuramente cambiato l’aspettativa e la qualità della vita dei
pazienti. Al paziente che chiede dopo la diagnosi se la malattia può guarire si
può serenamente spiegare che oggi la malattia spesso si spegne. Questo è tanto
più vero quando la malattia viene diagnosticata precocemente e quanto più
adeguatamente monitorata e curata. È quindi molto importante ridurre al minimo i
danni che la malattia provoca nelle fasi di attività iniziale, in maniera che le
condizioni generali del malato siano le migliori possibili.
Attenzione. Esiste un
campanello d’allarme che precede di mesi o di anni l’insorgenza delle altre
manifestazioni della Sclerosi Sistemica: il fenomeno di Raynaud, cioè il tipico
cambiamento di colore delle mani quando il soggetto è esposto al freddo. Per
confermare la diagnosi bastano un semplice prelievo di sangue e la
capillaroscopia che mettono in evidenza gli auto anticorpi e le alterazioni
vascolari caratteristiche della Sclerosi Sistemica.
Sassari, 29
settembre 2012
Giovanni
Dessole
Ufficio
Stampa
Dinamo Banco di
Sardegna
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