giovedì 6 settembre 2012
Centro Giovanile Pallacanestro Carloforte : Il Presidente pensa…e comunica.
CHE COSE UNA ASSOCIAZIONE SPORTIVA PER LEGGE?
È un insieme di persone, minimo tre, che vogliono divulgare lo sport e il sociale della propria
Città/Paese/Regione o Nazione.
FA QUELLO CHE VUOLE FUORI DAL CONTESTO LEGISLATIVO?
Assolutamente no! Ci sono vari adempimenti che è meglio conoscere e a cui adempiere.
COME VIVONO LE ASSOCIAZIONI SPORTIVE?
Le associazioni sportive sono basate sul volontariato ma si possono avvalere di collaboratori retribuiti.
I DIRIGENTI QUANTO GUADAGNANO?
Il dirigente non può prendere soldi per il ruolo che ricopre , sia in modo diretto che indiretto, può
solamente prendere i rimborsi per costi inerenti all’associazione e per reali costi sostenuti, ma può farsi
assistere da professionisti per tutto, a spese dell’associazione.
IL PRESIDENTE CHE RUOLO RICOPRE IN UN’ASSOCIAZIONE?
Il Presidente è responsabile, penale e civile, di tutto quello che riguarda la vita dell’associazione dal punto
di vista legale e per quanto riguarda i rapporti con la federazione.
COME È COMPOSTA LA NOSTRA ASSOCIAZIONE, QUALI SONO GLI ELEMENTI PRINCIPALI.
Il Presidente, la dirigenza, gli atleti maggiorenni e i genitori degli atleti minori.
QUALI SONO I DOVERI DI CHI SI ISCRIVE ALL’ASSOCIAZIONE?
Chi si iscrive deve sottostare a statuti e regolamenti dell’associazione stessa, esprime il proprio parere,
(all’interno delle riunioni di società e non per strada), pensa sempre al bene dell’associazione e non ai
propri interessi personali, in tutte le situazioni e manifestazioni dell’associazione.
L’ASSOCIAZIONE PUÒ CREARE DEBITI, FARE SCONTI A CERTI ASSOCIATI, HO ALTRE DEROGHE AD PERSONAM ?
Assolutamente no!
COME CI SI COMPORTA IN CASO DI DEBITI DELL’ASSOCIAZIONE?
Se si accerta che i debiti dipendono da azioni maldestre della dirigenza e quindi del Presidente,
l’associazione può chiedere le dimissioni tramite la convocazione dell’assemblea generale e chi li ha fatti se
li paga.
Se i debiti sono costi per lo sviluppo della stessa vanno ripartiti in egual misura su tutti i soci.
CHI STABILISCE QUELLO CHE SI PAGA?
Lo stabilisce la dirigenza in base alle necessità reali dell’associazione.
DEVE ESSERE UNA CIFRA COSTANTE A PREZZO FISSO?
Può avere un costo fisso, chiamato “quota sociale” e/o un costo variabile, come: indennità per trasferte,
eventi, partecipazioni a campionati, affitti uffici, affitto e spese palestre, cancelleria e attrezzatura sportiva.
DI CHI È L’ATTREZZATURA PER SVOLGERE L’ATTIVITÀ SPORTIVA?
Dell’associazione se donata da sponsor o donatori privati. L’associazione è tenuta a custodirla per sempre e
non può passare mai di proprietà all’atleta che la usa (si chiama dividendo degli utili REATO)
Dell’atleta se comprato dall’associazione e tramite documentazione allegata rivenduta all’atleta senza
aggiungere nessun utile.
QUAL È IL VINCOLO DI TESSERAMENTO DELL’ATLETA? E DA CHE ANNO CI SI TESSERA CON LA FEDERAZIONE PALLACANESTRO?
Appena terminato il minibasket (12 anni) l’atleta viene tesserato alla Federazione Italiana Pallacanestro. Il
tesseramento vincola l’atleta alla società fino al 20° anno d’età e il Presidente ne dispone sino che è in
carica, e nell’interesse dell’associazione. Nella stagione sportiva di compimento del 20° anno di età, l’atleta
si svincola, può tesserarsi con qualsiasi società, purchè la stessa versi un parametro (alla società in cui
l’atleta era tesserato fino al 2° anno di età) previsto dalla Federazione, proporzionale al campionato da
disputare.
COME COMPOSTA LA NOSTRA ASSOCIAZIONE?
1. Presidente
2. Dirigenti
3. Dirigenti di squadra
4. Soci
5. Atleti
6. Sponsor
7. Donatori
SU CHE COSA SI IMPEGNA LA DIRIGENZA?
Le persone sono la risorsa primaria sulla quale fondare il proprio vantaggio competitivo.
.. Ma riuscire a individuare e trattenere persone competenti e motivate è sempre più difficile, tanto
più per una organizzazione sportiva.
Facendo una riflessione delle frasi sopra scritte, appare fondamentale curare tutti gli elementi che
compongono la nostra associazione. E’ importante non offendere, non giudicare alle spalle e non
“sparlare” se non si ha una visione panoramica e precisa di tutte le problematiche (per le
problematiche relative alle singole squadre è bene rivolgersi al “dirigente di squadra” per portare il
problema all’attenzione di chi di dovere).
QUALI SONO LE TASSE E LE DETRAZIONI FISCALI NEI VERSAMENTI ALL’ASSOCIAZIONE?
Non si pagano le tasse sulle quote sociali, sulle integrazioni per trasferte e per le donazioni.
Si paga una tassazione sulle sponsorizzazioni.
DETRAZIONI FISCALI:
• Sulle “quote sociali” ci sono delle detrazioni fiscali fino ai 18 anni;
• sulle integrazioni per le trasferte non c’è nessuna detrazione fiscale;
• sulle donazioni, con un tetto massimo di € 1.500,00, si può avere una detrazione fiscale del 19 %;
• sulle sponsorizzazioni l’associazione paga l’IVA e le tasse in maniera forfettaria.
CHE OBBLIGHI HA UN GENITORE DI UN MINORE O UN ATLETA MAGGIORENNE?
• Presentarsi con il certificato medico in corso di validità e per la fascia di età.
Il presidente è responsabile penalmente se l’atleta ha un danno fisico causato da
problemi sanitari non certificati.
• Pagare le quote associative stabilite e affisse in bacheca, nei modi e tempi.
Servono per coprire i costi dello sport di tutti gli atleti dell’asscoiazione.
• Non entrare in campo e negli spogliatoi.
Più persone trafficano in campo e più batteri si immettono dove gli atleti fanno
attività sportiva
• Non sporcare la palestra ma anzi tenerla pulita, tribune comprese (gli atleti, acqua esclusa,
mangiano e bevono fuori dalla palestra, non si muore di fame o sete per qualche minuto),
l’associazione ha l’obbligo di restituire la palestra pulita per l’utilizzo scolastico.
La sporcizia da un senso di inciviltà e autorizza certe persone, ad aumentare il
disagio e si aumentano i costi per la pulizia.
• Il genitore (o atleta maggiorenne) modello deve impegnarsi a contribuire alla diminuzione dei costi
e deve sentirsi parte integrante dell’associazione, facendo quando gli e possibile per reperire fonfi
esterni alla stessa.
Diminuisce la quota sociale
• Il dirigente di squadra non deve inseguire i genitori svogliati o distratti ma comunicare solo le cose!
Si demotiva e lo perdiamo
• A che cosa serve la puntualità agli allenamenti?
Al rispetto dell’associazione, dell’allenatore e dei compagni.
QUALI SONO I DIRITTI DI CHI PAGA LA QUOTA SOCIALE?
Diventa associato.
La nostra è un’associazione che persegue uno scopo sportivo e sociale ben definito, che è il basket, non
la dobbiamo far diventare un asilo per bambini a pagamento.
La dirigenza si impegna affinché tutti gli atleti facciano sport, in base alle proprie attitudini e capacità,
ma non può fare l’impossibile.
La dirigenza si impegna a conversare con tutti gli associati per qualsiasi problema.
CHI SI PUÒ ISCRIVERE ALL’ASSOCIAZIONE SPORTIVA?
Tutti si possono iscrivere, ma in casi di comportamento scorretto e dopo opportuni richiami, la dirigenza
può arrivare ad espellere dall’associazione atleti/soci.
COME SI COMPORTA UN GENITORE E UN’ATLETA MODELLO?
Non pensa solo hai propri interessi ma a quelli dell’associazione!
Nulla! Il Presidente e la dirigenza tutta hanno solo un obbligo = MORALE.
Tutta la dirigenza basa la sua attività sul volontariato.
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