Conferenza stampa di presentazione per la A 2 femminile
Non
si fossero presentati gli imprevisti dell’ultimo momento l’euforia sarebbe
stata ancora più marcata di quanto non si sia visto questa mattina. Manca meno
di una settimana all’esordio di Cremona e al roster del San Salvatore mancano
play maker e lunga di rango. Beghe di mercato a parte l’ambiente di viale
Vienna è sempre lo stesso: grande gruppo, affiatamento totale, voglia di
relazionarsi all’esterno con grande carica di umanità.
La
saletta dell’hotel Hinterland é piena come un uovo per la presentazione della
nuova stagione che vede le matricole giallo nere allenate da Fabrizio Staico
districarsi con le pari grado del nord Italia. I saluti iniziali sono stati del
presidente Luciano Mattana emozionantissimo come se fosse la sua prima volta da
massimo dirigente. Poi sono arrivati quelli speciali dell’artista ed ex
giocatrice Geppi Cucciari. Si ride con lei ma anche con le battute esilaranti
dell’ex presidente Gabriele Cinus che dipinge in poche parole le peculiarità
delle ragazze. Non mancano gli altri dirigenti storici della società: Alberto
Saba, Nino Marreddu, Roberto Saba e Gianni Pili.
Le istituzioni incoraggiano e fanno il tifo per una squadra che attira per la sua irresistibile simpatia. Dal municipio selargino arrivano vice Sindaco (Pier Luigi Concu) e assessore allo sport (Sandro Porqueddu). I saluti del movimento cestistico isolano li porta direttamente il numero uno della FIP Bruno Perra con rilievi entusiastici. Al medico sociale e responsabile marketing Mariano Contu il compito di illustrare come l’immagine del San salvatore verrà diffusa in tutto il mondo, grazie ad internet ed alle telecronache amplificate dal canale tematico Videolina Sport. Si stamperà anche un giornalino quindicinale che racconterà le vicende della prima squadra e di tutte le altre formazioni che parteciperanno ai vari campionati regionali e giovanili. Grossi sponsor come Eye Sportwear e Sardegna Promozione (ancora in attesa di conferma) hanno apprezzato gli sforzi della dirigenza campidanese.
I SALUTI DELLE ISTITUZIONI
Pier Luigi Concu (vice Sindaco Selargius): “Lo sport è da noi inteso come un servizio
alla città, è importantissimo che ci siano queste società dove i dirigenti si
prodigano mattina e sera per il bene della comunità. I ragazzi che fanno sport
evitano così di prendere altre strade”.
Sandro Porqueddu: (Assessore allo sport comune di Selargius): “È un grande onore essere
qui per rendere omaggio ad una società che vanta più di sette lustri di
esistenza e che non appartiene più alla storia dello sport selargina, ma di
tutto il panorama isolano. Le strutture sportive non sempre sono sufficienti
per accontentare i nostri residenti che aumentano di anno in anno. Grazie alla
sensibilità dei dirigenti del San Salvatore, altre società stanno utilizzando
la loro palestra; questo dimostra che il vostro interesse non è solo limitato
alla pallacanestro”.
Bruno Perra (Presidente della FIP Sardegna): Faccio i complimenti a questa società
che grazie al settore maschile e femminile (caso raro nell’isola) vanta il
numero più alto di tesserati in Sardegna. Il merito va ai dirigenti ma anche
all’amministrazione comunale che è sempre disponibile nel venire incontro al
San Salvatore che è ormai una delle eccellenze della nostra regione.
Sono ovviamente
orgoglioso del movimento femminile sardo. Sei squadre partecipano ai campionati
nazionali: questo significa che qui da noi la pallacanestro funziona
moltissimo, non a caso siamo al quarto posto in Italia come numero di
praticanti. Avere raggiunto un campionato prestigioso come la A 2 significa che c’è stata veramente
una grande competenza unita ad una eccellente programmazione da parte dello
staff dirigenziale e tecnico”.
GEPPI
E I BACI DEL MEDICO SOCIALE
Un
viva voce dispettoso non ha permesso alla platea di ascoltare chiaramente le
sue uscite ironiche. Ma l’addetto stampa Mauro Farris garantisce che la voce
proveniente dall’apparecchio di Gabriele Cinus, appartiene proprio a Geppi
Cucciari, attualmente star televisiva ma in passato pedina importante nel
roster giallo nero. E le risate si sono scatenate immediatamente. La prima cosa
che la comica macomerese ha chiesto alla dirigenza è di togliere una sua foto
dalla palestra di via Vienna perché non può rimanere così nella storia. Poi un
avvertimento alle sue ex compagne di squadra: “Attenzione, perché se vi fate
male, il medico sociale Mariano Contu si avvicina e con un solo bacino sul
ginocchio fa passare qualsiasi dolore”. Poi l’immancabile ricordo di quegli
anni trascorsi a Selargius: le caramelle distribuite con cura da signor Cinus a
tutte le bambine, lei compresa. E poi conclude con un dato di fatto: “Il San
Salvatore Selargius ha sempre avuto un ruolo predominante nel sociale”.
LE SENSAZIONI
DEI DIRIGENTI
Mariano Contu: “Dovrò curare la vostra salute, ma
il tema che mi interessa maggiormente è quello dell’organizzazione politica,
ossia curare i rapporti instaurati con Regione, Provincia e Comune. Il
benessere fisico e mentale dei nostri cittadini, soprattutto i più giovani, ha
bisogno sempre di più di un intervento che consenta loro di crescere e di maturare
in equilibrio non soltanto con sé stessi ma anche con la collettività. Ho
potuto verificare che fra i ragazzi che hanno frequentato la nostra società,
nessuno è mai caduto nelle problematiche legate a tutti i tipi di devianze”.
Gabriele Cinus: “Abbiamo raggiunto la promozione
sul campo, a differenza della scorsa volta in cui fummo ripescati. Non
dimenticherò lo scontro decisivo con il Valmadrera, quando le ragazze si resero
protagoniste di una rimonta in un campo infuocato, dove gli addetti ai lavori
ci davano per perdenti. La nostra costanza, unita alla forza di gruppo ci ha
portato ad ottenere questo bellissimo risultato”.
TUTTE LE ATLETE
PROFILO PER PROFILO
A
Gabriele Cinus bastano pochi pensieri per centrare il carattere delle sue
ragazze. Ridono tutte di gusto. Non sembra proprio che fra sei giorni si
ritroveranno di fronte le agguerrite avversarie lombarde.
Emanuela Tinti: guardia, 168 cm , 1983. Atleta
confermata, da tantissimi anni in forza al San Salvatore. “È bello guardarla
quando corre, sembra una libellula, ma le capita spesso di graziare il canestro
sugli sviluppi del contropiede”.
Vanessa Pibiri: pivot, 174 cm , 1993. Arriva dal Cus
Cagliari, uno dei prospetti più importanti nel suo ruolo. “Non è l’altezza che
conta, ma essere all’altezza”.
Beatrice Morselli: ala, 180 cm , 1990. Spezzina,
arriva dalla serie B nazionale dove militava con la Woman Campobasso. “Malgrado i
suoi metri cubi si muove comunque come una bella gazzella”.
Selene Perseu: play, 165 cm , 1972. Militanza
pluritrentennale con la casacca giallonera, a parte due parentesi con il Cus
Cagliari e la Virus Cagliari.
“Per lei gli anni non passano mai, il pallone non lo dava prima e non lo dà
neanche adesso”.
Sara Angius: play, 164 cm , 1996. Nata e
cresciuta nel settore giovanile del Selargius. “Lei il pallone lo dà…alle
avversarie”.
Claudia Astero: play, 161 cm , 1995. Arriva dallo
Spirito Sportivo Cagliari, ha calcato il parquet di serie B e C regionale
femminile. “Il suo silenzio è assordante, non abbiamo ancora sentito la sua
voce, ci auguriamo di sentirla quanto prima”.
Anna Lussu: guardia, 162 cm , 1985. A lungo coccolata per
un ritorno al Cus Cagliari, ha però dichiarato amore duraturo al San Salvatore.
“Per lei il terreno di gioco è troppo piccolo, arriva a fondo campo, torna
indietro e rincomincia”.
Stefania D’Arenzo: pivot, 185 cm , 1978. Una delle
giocatrici più esperte del gruppo, ha girato un’infinità di squadre. “Il suo
peggior nemico è la misura troppo piccola del canestro”.
Laura Palmas: guardia, 169, 1989. ha iniziato a
giocare nel San Salvatore Selargius: “Ha un forte senso di responsabilità: quando
sbaglia, si gira verso la panchina e chiede scusa”.
Giuditta Cavallini: ala, 172 cm , 1985. Esperienze
passate nella Ferrini Cagliari e nella Virtus Cagliari. “Il suo ingresso in
campo è sempre abbastanza positivo, molto spesso è determinante. Per questo la
ringraziamo”.
Silvia Masala: ala, 175 cm , 1985. Ha iniziato a
giocare nella Virus Cagliari. “Ha un tiro talmente strano che quando si libera
del pallone gioisce sicura del fatto che non toccherà né il ferro, né il
tabellone”.
Pat Marcello: play – guardia, 176 cm , 1976. Atleta
d’esperienza nata in Canada con militanze a Chieti e con la Virus Cagliari. “Non capiamo
perché voglia essere chiamata Marcello”.
Claudia Canalis: play, 161 cm , 1998. Cresciuta
nella san Paolo Cagliari. “È la più piccolina del nostro gruppo, pur sapendo
che non potrà giocare per via dell’età si impegna tantissimo negli allenamenti”.
Ilaria Marreddu. Addetto Statistiche: “Non fa parte
della squadra, ma è fondamentale nel gruppo. L’abbiamo avuta per tantissimi
anni , sempre determinata, purtroppo per vari problemi non può più giocare, ma
sarà comunque di enorme aiuto”.
Fabrizio Staico: Allenatore, 1977. Da dieci anni
staziona all’interno della struttura geodetica. “È una fortuna averlo, deve
però migliorare l’inglese perché si è fermato alla parola Okay”.
Roberto Frau: Aiuto allenatore, 1988. “Quando
allena è molto distensivo, vederlo allenare è rilassante”.
Massimo Fratta: Preparatore atletico, 1959.
Specializzato in scienza e tecnica dello sport in passato prestava i suoi
servigi al volley; da sei anni ha abbracciato la causa del San salvatore. “Il
suo quasi oscuro lavoro ci tiene spesso lontano dall’infermeria, per cui lo
ritengo veramente molto importante all’interno della nostra società”.
L’IMPORTANZA
DEGLI SPONSOR
Come illustrato da Mariano Contu, la società ha inoltrato
la domanda di sponsorizzazione a Sardegna Promozione: “Siamo in trepida attesa
di una risposta – ha detto - i tempi non sono facili per lo sport e l’economia.
Speriamo di poter avere l’onore di portare il marchio Sardegna per l’Italia e
rappresentare al meglio la nostra isola nelle zone in cui giocheremo”.
Cosa fatta invece il contratto stipulato con
l’azienda di abbigliamento sportivo Eye, già sponsor della Dinamo Sassari. Si
tratta di un triennale, il primo realizzato dal marchio made in Quartu S. Elena
con un settore sportivo femminile. Stamattina le ragazze sono riuscite ad indossare
la polo da passeggio che utilizzeranno nei loro pellegrinaggi nei campi di
basket del settentrione.
“Ci siamo trovati una settimana fa e stiamo tirando
su un progetto – ha confermato il rappresentante di Eye Alessandro Ariu -
l’atmosfera è molto piacevole, il gruppo della società e delle atlete si
integrano molto bene”.
L’azienda in pochi anni si sviluppa e vende in tutta
Europa, cerca di promuovere e sponsorizzare le squadre sarde. “Son molto
orgoglioso di essere sardo – ha sottolineato Ariu - e mi fa molto piacere
portare in giro per l’Italia i nostri prodotti attraverso le squadre di vertice
dello sport sardo.
UNA
DICHIARAZIONE QUA E LÁ
Fabrizio
Staico: “C’è una retrocessione per girone, ma di questo ne vorrei parlare
all’ultima giornata. Per ora i miei obbiettivi sarebbero quelli di allontanarci
subito dalle zone calde. Le ambizioni
sono semplici: vogliamo fare bene lavorando con molta serenità e poi tutto il
resto dovrebbe venire da solo.
Selene
Perseu: “Vedo tanto entusiasmo che è la giusta base di partenza per mandare in
porto qualsiasi progetto. Questo gruppo ha come forza la passione, il sorridere
sempre. Anche in queste circostanze non riusciamo ad essere serie. In campo
dobbiamo prima di tutto divertirci, poi i risultati arrivano così come abbiamo
fatto fino all’anno scorso. Ho rincominciato con il basket su indicazione di
Sara Angius che è anche mia figlia. Ma quando si entra in campo si gioca e non
si guarda né la mamma e neppure la figlia”.
Stefania
D’Arenzo: “La sensazione è bellissima, faccio parte di un bellissimo gruppo,
sabato prossimo andiamo a Cremona, faccio un in bocca al lupo a tutta la
squadra. Ci sono tante squadre che si sono rinforzate, altre che vogliono fare
il salto di qualità, staremo a vedere sul campo. Mi piacerebbe fare bella
figura nei derby con la Virtus
e con l’Alghero. Fuori dal campo le mie compagne sono simpaticissime, una più
brava dell’altra. Da tre anni sono qui in Sardegna, per me è come se fosse una
famiglia”.
Anna
Lussu: “Inizio il mio sesto anno, ci siamo meritate questa promozione, abbiamo
messo tutto l’impegno possibile e immaginabile, la nostra forza sta nel gruppo,
oltre all’impegno messo in campo. Questo campionato l’affronteremo partita per
partita, sono sicura che andrà bene, soprattutto perché ci metteremo il massimo
impegno. In campo sono molto veloce e me la cavo anche in difesa. Se poi mi si
dovesse chiedere di andare a prendere un rimbalzo sotto canestro,
all’occorrenza si fa pure quello. A parte tutto giocheremo per la salvezza”.
Betarice
Morselli: “Il progetto del San Salvatore mi è piaciuto subito, le primissime
telefonate dei dirigenti sono state coinvolgenti e quindi ho deciso di
accettare la proposta. Vorrei migliorare personalmente e poi spero di fare il
meglio possibile. Come gruppo siamo molto affiatate e stiamo molto bene. I miei
precedenti allenatori mi hanno sempre detto che sono “fisica”, nel senso che mi
piace molto metterla sul piano fisico, appunto”.
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