| STANDING OVATION! |
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Siena vola in finale mentre un
PalaSerradimigni tutto esaurito ha tributato il suo fragoroso applauso alla sua
Dinamo Banco di Sardegna
L’epilogo. Un meraviglioso applauso lungo un anno intero,
un’esplosione di gioia che spazza via la delusione per la sconfitta, onorevole,
rimediata sul campo. La corazzata Montepaschi Siena vola in finale scudetto, ma
la Dinamo Banco di Sardegna Sassari del presidente Stefano Sardara e di coach
Meo Sacchetti saluta con una meritata, commossa e sentita standing ovation
tributata al biancoblu dal PalaSerradimigni la sua annata magica. Siena si
conferma gigante di livello assoluto, la Dinamo la guarda negli occhi e prova ad
affrontarla, riuscendo a reggere l’urto ed arrivano sino a nove lunghezze di
distanza dai campioni d’Italia. Il miracolo non riesce, ma per 40’ minuti,
incessanetemente, il pubblico e un’Isola intera non hanno mai smesso di crederci
e, soprattutto di incitare la squadra che con orgoglio ha rappresentato la
Sardegna Italia portandola ai vertici del movimento italiano. Ora, come dice
coach Meo Sacchetti, si stacca per tre giorni, prima di ricominciare a lavorare
per costruire il futuro di questa meravigliosa espressione cestistica ma de in
Sardegna.
La scena. PalaSerradimigni tutto esaurito e carico di entusiasmo.
Palloncini azzurri a celebrare l’accordo di sponsorizzazione Mercedes per la
prossima stagione. Solidarietà alla popolazione colpita dal terremoto in Emilia
Romagna, sostegno all’iniziativa Csen “Con il cuore si vince”, in tribuna il
presidente della Legabasket Valentino Renzi, tribuna stampa affollata, cornice
ideale ad un match storico, a gara3 di semifinale scudetto fra i pluricampioni
d’Italia della Montepaschi Siena del coach azzurro Simone Pianigiani e la
squadra della città di Sassari e dell’Isola: la Dinamo Banco di Sardegna.
Sassari, 01 giugno 2012
Ufficio Stampa
Dinamo Banco di Sardegna
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