lunedì 15 dicembre 2014

Uno speratino DOC


"A tu per tu con i protagonisti" cinque domande a Nicola Lussu, biancoverde inside

Lussu inizia la sua carriera, dapprima come Istruttore Minibasket e poi come allenatore. In questa stagione arriva al suo 14° anno in panchina. Vanta al suo attivo oltre 500 panchine nei campionati giovanili e senior con 317 vittorie e 191 sconfitte. Nella sua carriera, da sottolineare la conquista di numerose finali provinciali con le giovanili del San Sperate e una finale regionale nel campionato Esordienti nella stagione 2004 - 2005 con la Scuola Basket Cagliari, unica esperienza fuori dalle mura amiche. Negli ultimi 3 anni ha seguito la prima squadra del Basket Club, sino ai giorni d'oggi, quando ha lasciato la panchina della serie D.

E’ passata solo una settimana da quando di comune accordo con la società, hai lasciato la prima squadra e sono arrivate due vittorie. Pensi che sia stato lo scossone giusto che serviva alla squadra per cambiare rotta?

Si ne ero convinto, non poteva essere altrimenti. Sapevo che ai ragazzi serviva questo tipo di scossa per cambiare rotta e così è stato.

Tu che sei  speratino “inside”, quanto ti è pesato prendere questa decisione?

Beh, sicuramente ha pesato molto, ma la mia decisione è maturata proprio tenendo conto di questo fatto.

Dopo questa decisione il tuo ruolo all’interno della società non è cambiato di molto. Quale gruppo stai allenando?

Assolutamente no, non è cambiato nulla. Continuo ad operare all’interno della società con lo stesso entusiasmo e voglia di sempre. Diversamente avrei preso in giro me stesso, i giocatori e la società.

Riesci ad immaginare Nicola Lussu in un’altra società?

Chissà ! ma se devo cambiare rivestirò solamente il ruolo di allenatore.

All’inizio della stagione la società ha messo a segno diversi colpi di mercato, l’arrivo di Cossu e Biggio, il ritorno di Corronca che facevano pensare ad un campionato ai vertici. Quali erano i programmi della società e quali sono ora?

Diciamo che c’erano buoni propositi all’inizio dell’anno, anzi in estate, Cossu sicuramente era un pedina fondamentale per il raggiungimento dei risultati, ma purtroppo per questioni lavorative ci ha dovuto lasciare anzitempo. Biggio ha dato più peso sotto canestro, un reparto importante per creare profondita alla squadra. Corronca dopo la breve esperienza a Elmas ha trovato subito lo spazio che gli compete.
I programmi erano quelli di fare un campionato dignitoso, poi si sa che non tutto può andare come ci si aspetta, ma sono sicuro che l’obiettivo si conquisterà.

Ringraziamo Nicola Lussu per la sua disponibilità e gli auguriamo una carriera piena di soddisfazioni.

di N.C. Basket Sardegna


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